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La scheda
Negli ultimi due secoli l’ambiente è stato messo seriamente a rischio dallo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali, dall’emissione incontrollata di anidride carbonica, dall’aumento esponenziale dei consumi e dell’inquinamento. Oggi gli esperti concordano che per invertire la rotta sia necessario un profondo ripensamento delle relazioni sociali ed economiche che governano il pianeta. La questione del degrado ambientale, infatti, è legata sempre più al problema della povertà in molte aree del mondo. La strada da intraprendere a livello internazionale, già indicata dalla Conferenza di Rio del 1992, si basa sul concetto di sviluppo sostenibile, l’unico che può garantire la salvaguardia dell’ambiente senza impedire una crescita economica. Sarà però fondamentale che i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo raggiungano un accordo efficace sulle responsabilità e sulle politiche da adottare da parte di ciascuno, se non si vuole aumentare il pericolo corso non solo dai diversi ecosistemi ma anche da milioni di persone costrette ad abbandonare la loro terra a causa dei disastri naturali.
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