25 Settembre

Puliamo il mondo

sulgiappone.altervista.org

L’unione fa la forza. Su questo semplice assunto si basa la campagna ecologica Puliamo il Mondo, edizione italiana dell’iniziativa internazionale Clean Up the World, una delle maggiori mobilitazioni comunitarie volontarie mondiali. Si tratta di un appello ad azioni volontarie finalizzate a liberare dai rifiuti e dalla sporcizia parchi, giardini, strade, piazze, fiumi e spiagge di molte città del mondo.

Ogni anno, quindi, vengono organizzate alcune giornate in cui piccoli eserciti di gente comune si rimboccano le maniche e contribuiscono a far respirare l’ambiente e rendere più decoroso il paesaggio che li circonda.

Non solo: l’iniziativa, supportata anche dal l'UNEP (il Fondo delle Nazioni Unite per l’Ambiente), vuole sviluppare nei cittadini un senso di responsabilità e rispetto per l’ecologia e la tutela ambientale.

Durante l’edizione 2009, 1700 Comuni e ben 700.000 volontari hanno dato il loro prezioso contributo. Sul sito della campagna, è possibile dare la propria adesione e attivarsi come ente pubblico, come circolo, come scuola e come volontario. L’obiettivo? È ambizioso: battere il numero d’adesione dell’anno precedente, in direzione di città più pulite e vivibili!

Cosa fare oggi?

Chiedi alla tua comunità di partecipare alla campagna Puliamo il Mondo

Accadde oggi:

  • 1926: viene firmata a Ginevra la Convenzione per l'abolizione della schiavitù, la quale dà corpo ad una definizione basata su criteri giuridici che vieta la schiavitù, indicandola come il possesso in un uomo di tutti o di alcuni degli attributi della proprietà.
  • 1968: muore Americo Boavida, medico e politico angolano, esponente del movimento popolare di liberazione dell'Angola e uno dei primi organizzatori del Servizio Medico di Assistenza, creato dal movimento anti colonialista. Il 25 settembre è stato intitolato in suo onore “Giornata nazionale della salute dei lavoratori in Angola”.
  • 1979: Cesare Terranova, magistrato italiano, viene assassinato in un agguato mafioso insieme al maresciallo della sua scorta Lenin Mancuso. L'assassinio fu probabilmente ordinato da Salvatore Riina, il quale era stato messo alle strette dallo stesso giudice Terranova.
  • 1983: 38 detenuti dell'IRA evadono dal carcere di Long Kesh, vicino Belfast. Si tratta dell'evasione più numerosa dalla fine della seconda guerra mondiale e la più numerosa della storia carceraria britannica.
  • 1998: Luigi Ioculano, medico italiano, viene barbaramente ucciso dalla 'Ndrangheta. Era noto per il suo costante impegno nella promozione di iniziative sociali e culturali, poiché era certo che queste potessero far emergere i valori della giustizia e della legalità.
  • 2003: muore Franco Modigliani, economista italiano, Nobel per l'economia e studioso delle scelte di consumo e risparmio da parte dei consumatori.

Franco Modigliani

Wikiberal.org

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Primo (e finora unico) premio Nobel dell’economia italiano, anche se di passaporto statunitense, Franco Modigliani (1918-2003) è stato uno degli studiosi italiani più insigni e conosciuti in tutto il mondo. Nato a Roma in una famiglia ebraica, dopo la prematura morte del padre, compì privatamente gli studi superiori iscrivendosi all’università a soli 17 anni dove, benché ebreo, vince il primo premio di un concorso per studenti organizzato dal regime fascista. Ma nel 1938 lasciò il paese a causa delle leggi razziali. Prima di emigrare definitivamente negli Stati Uniti si laureò in economia. I primi anni in America furono molto duri finchè Modigliani non riuscì ad entrare come ricercatore prima a New York poi a Chicago e quindi al Mit di Boston. Gli studi che gli valsero il premio Nobel nel 1985 furono condotti principalmente tra gli anni ’60 e ’70 intorno a problematiche legate alla finanza aziendale. Ma le sue ricerche spaziavano su molteplici fronti, riguardanti i rapporti tra economia e politica. Negli ultimi anni mise in guardia dall’aumento esponenziale dei debiti pubblici degli Stati, un problema che oggi ci riguarda da vicino.

Per approfondire.

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Se il lettore nota carenze od omissioni può scrivere a [email protected] Le descrizioni dei personaggi qui riportate sono state rese possibili grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento (PAT).
Il tutto è stato raccolto in un opuscolo edito dalla PAT dal titolo "Una persona un giorno".