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Codici di condotta
La scheda
I codici di condotta fanno parte di quelle iniziative volontarie nate sull’onda degli studi di alcuni economisti che negli anni ‘80 hanno iniziato a parlare di responsabilità sociale d’impresa, sostenendo che l’obiettivo di un’azienda non doveva essere solo il profitto, ma anche l’attenzione alle persone e all’ambiente in una visione d’impresa sostenibile e socialmente responsabile. Essi riguardano le aziende, il mondo bancario ma anche un più ampio settore di attività dove più soggetti aventi gli stessi obiettivi predispongono e si sottopongono volontariamente a norme comuni. Perché questi strumenti siano credibili sono necessarie da parte dei promotori un alto livelli di trasparenza e un dettagliato reporting, ma va ribadita l'importanza di un costante monitoraggio da parte della società civile e, non da ultimo, la necessità di definire e applicare forme di sanzioni a fronte di una loro violazione.
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Bisogna decarbonizzare caldaie e riscaldamenti
«Per abbattere le emissioni del 55% entro il 2030, come stabiliscono gli obiettivi Ue, è necessario adottare misure per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento degli edifici e rilanciare il...
Nelle periferie dell’impero cinese...
Mongolia interna, Tibet e Xinjiang, realtà che anche in questo 2021 faranno mantenere alta la guardia all’"Impero cinese". (Alessandro Graziadei)
Una sentenza che fa bene al clima
Giudizio Universale, iniziativa promossa dall’associazione A Sud e a cui hanno aderito oltre cento organizzazioni e comitati locali, sta preparando il lancio della prima causa legale italiana volta...
Il soccorso umanitario non è favoreggiamento all’immigrazione clandestina
Da anni oramai alcuni esponenti del mondo politico, della magistratura e della stampa del nostro Paese accusano - in modo del tutto infondato - organizzazioni, volontari e attivisti di “favoreggiam...
Leggiamo per informarci, o leggiamo per cercare conferme?
Un otto marzo all’insegna di donne e lavoro (poco) retribuito (male) – con una riflessione sulla questione linguistica ed i nostri bias cognitivi. (Novella Benedetti)
Corea del Nord: tra fame, “anti-socialismo” e nucleare
Mentre 16 milioni di nordcoreani soffrono la fame, Kim Jong-un pensa al nucleare e all’ingrandimento dei campi di prigionia. (Alessandro Graziadei)
Il mercoledì di sangue del Myanmar
I golpisti birmani ripetono la strage di domenica. Almeno 38 i morti. Oltre 60 dal 1 febbraio, giorno del colpo di Stato. (Emanuele Giordana da Atlante delle Guerre e dei Conflitti)
Le derive politiche cambogiane…
Phnom Penh è sempre più impegnate nel “silenziare la minaccia” di quanti vorrebbero un alternativa al “monopolio politico” della leadership cambogiana. (Alessandro Graziadei)
Tra disuguaglianze e mobilitazioni la “Giornata Mondiale contro le Discriminazioni”
Il 1° marzo ricorreva la settima “Giornata Mondiale contro le Discriminazioni” lanciata a livello internazionale nel 2014 da Michel Sidibé, Direttore Esecutivo dell’UNAIDS. (Anna Lodeserto)
STOP alle mutilazioni genitali femminili
Escissione, infibulazione, circoncisione: 200 milioni di donne e bambine sono “tagliate”, come rito di passaggio all’età adulta. Le attiviste aumentano, anche in Africa. (Lia Curcio)