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Codici di condotta
La scheda
I codici di condotta fanno parte di quelle iniziative volontarie nate sull’onda degli studi di alcuni economisti che negli anni ‘80 hanno iniziato a parlare di responsabilità sociale d’impresa, sostenendo che l’obiettivo di un’azienda non doveva essere solo il profitto, ma anche l’attenzione alle persone e all’ambiente in una visione d’impresa sostenibile e socialmente responsabile. Essi riguardano le aziende, il mondo bancario ma anche un più ampio settore di attività dove più soggetti aventi gli stessi obiettivi predispongono e si sottopongono volontariamente a norme comuni. Perché questi strumenti siano credibili sono necessarie da parte dei promotori un alto livelli di trasparenza e un dettagliato reporting, ma va ribadita l'importanza di un costante monitoraggio da parte della società civile e, non da ultimo, la necessità di definire e applicare forme di sanzioni a fronte di una loro violazione.
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Dall’URSS di Gorbaciov alla Russia di Putin: 30 anni di mutamenti
Mikhail Gorbaciov, il padre della perestroika è morto. Ricordiamo il suo ruolo politico con questa analisi del 2015. (Miriam Rossi)
Il Giappone e lo sfruttamento sessuale e lavorativo
Ci sono Paesi che culturalmente, almeno nel nostro immaginario, sembrano totalmente impermeabili a certi problemi. (Alessandro Graziadei)
Vendo le quote della mia società per recuperare biodiversità
È questo in sintesi il pensiero di Julia Davies, avvocatessa e attivista ambientale. (Anna Molinari)
L’energia da fonti rinnovabili in Francia resta marginale
La Francia è il Paese che più di qualunque altro nell’Unione si affida all’energia nucleare. (Raffaele Crocco)
Il centro studi che si prende cura delle montagne bellunesi
Le Dolomiti bellunesi sono dei monumenti geologici noti a livello internazionale e, dal 2009, fanno parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. (Lucia Michelini)
La guerra ucraina sta diventando “ordinaria amministrazione”
Siamo ormai oltre i 180 giorni di guerra. I profughi, secondo le stime delle agenzie internazionali sarebbero 7milioni. (Raffaele Crocco)
L’Italia è una frana?
Politiche di tutela del territorio e di risanamento del dissesto idrogeologico sono più che mai indispensabili ed urgenti. (Alessandro Graziadei)
Immigrazione: l'emergenza in mancanza di politiche organiche
A 20 anni dalla legge Bossi-Fini, l’immigrazione in Italia è gestita ancora secondo pure logiche emergenziali. (Miriam Rossi)
La veglia
L’ennesima scritta ignota appare sul muro che delimita la strada per Oulx: la frontiera uccide, ciao Blessing. (Matthias Canapini)
A morire, ancora, sono troppi soldati e molti civili
Arriva sino al Mediterraneo l’onda nera della nuova fase della guerra in Ucraina. (Raffaele Crocco)






