www.unimondo.org/Guide/Guerra-e-Pace/Terrorismo
Terrorismo
La scheda
Se i primi movimenti terroristici armati sono figli del XIX secolo, è però nel Novecento che il terrorismo assume caratteristiche peculiari: gli anni Settanta segnano il passaggio a una dimensione sovranazionale con azioni violente ed eclatanti da parte di gruppi che si considerano rappresentanti di nazioni senza territorio che utilizzano dirottamenti di aerei e navi, a danno principalmente dei cittadini di Stati del “primo mondo”, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulle tragedie dei loro popoli. L'anno della Rivoluzione iraniana e dell'intervento della Russia in Afghanistan, il 1979, si distingue per la comparsa dei movimenti islamici radicali sciita (a esempio gli Hezbollah in Libano) e sunniti (Hamas, Al Qaeda e altre sigle), e l'entrata in scena degli Stati Uniti nel finanziamento dei combattenti afghani (Talebani) come risposta all’intervento dell’Unione Sovietica in Vietnam. Anche l’Italia ha conosciuto il terrorismo, per lo più di stampo politico, negli anni Settanta e Ottanta: la strage di Piazza Fontana a Milano (12 dicembre 1969) segna l’inizio della macabra carrellata dello “stragismo”. Il mondo è entrato in casa nostra con gli squarci nelle torri gemelle di New York e oggi si parla di un terrorismo globalizzato, con la conseguente "crociata antiterroristica" internazionale di cui si sono fatti promotori gli Stati Uniti.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Turchia: i mille volti di un terrorista
La diversa considerazione del concetto di “terrorismo” nel paese a metà tra Siria ed Europa. (Sofia Verza)
Tutti contro l’Isis. Nessuno per davvero
Soffiano venti di guerra. Il circo mediatico torna a essere un “war movie”, in cui le immagini dei raid si mescolano a sparuti elementi di riflessione. (Omar Bellicini)
COP21: gli attivisti del clima tra paura e mobilitazione
“No, la COP21 si terrà. Le misure di sicurezza saranno rafforzate, ma si tratta di un evento assolutamente necessario per contrastare i cambiamenti climatici, e lo faremo” (Anna Toro)
Se musulmano equivale a terrorista, le "trappole" in cui cadono i media
L’analisi di Giovanni Maria Bellu (Carta di Roma), dopo gli attacchi nella capitale francese. Dalla falsa notizia del terrorista rifugiato al titolo di Libero: “Come giornalisti siamo chiamati ad a...
Elezioni in Turchia, la libertà di stampa sempre più minacciata
Domenica si vota per le elezioni politiche: una vigilia segnata da tensione, attacchi ai giornalisti, provvedimenti drastici da parte del governo. (Sofia Verza)
Attentato di Ankara: andare oltre la ricerca dei "mandanti"
In Turchia si accende lo scontro su chi c'è "dietro" la strage del 10 ottobre. Sarebbe necessaria invece un'analisi politica più approfondita. (Sofia Verza)
Le bombe atomiche in Italia non sono al sicuro
Una serie di foto satellitari dimostra che nella base di Aviano sono stati realizzati dei lavori per mettere in sicurezza gli ordigni americani presenti nel nostro Paese. "E' una conferma che...
C’era una volta la pirateria… E adesso?
Vi ricordate dei pirati somali che fino a qualche anno fa spadroneggiavano nei mari e nei media? Potrebbero anche ritornare… (Alessandro Graziadei)
Cooperazione e sicurezza: quando il rischio non significa “rinuncia”
E’ possibile eliminare il rischio per i cooperanti che si recano all’estero, in aiuto delle popolazioni locali in aree di crisi e di conflitto? La risposta è no. (Anna Toro)
Boko Haram arriva in Ciad
Nelle ultime settimane gli attacchi portati da Boko Haram nella regione del lago Ciad sono aumentati, così come i profughi e i rifugiati. (Alessandro Graziadei)