www.unimondo.org/Guide/Economia/Finanza-e-armi
Finanza e armi
La scheda
Le attività finanziarie connesse alla produzione e al trasferimento di armamenti vengono distinte in attività lecite - definite "commercio di armi", attività chiaramente illegali - definite "traffici" e, infine, in attività illecite facenti parte di una "zona grigia". Ma, al di là di questa ripartizione che risponde al criterio di legalità, negli anni recenti le campagne promosse dalla società civile hanno diretto l’attenzione anche ad un criterio di "responsabilità" sociale ed etica che deve essere assunto da tutte le istituzioni finanziare in un contesto mondiale in cui, mancando un trattato internazionale, il commercio di armamenti convenzionali e di armi leggere è diventato un fattore che più che garantire la sicurezza costituisce spesso una minaccia alla pace e alla stabilità e contribuisce al perdurare di conflitti.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Unione Europea: nel 2012 record dell’export di armi al Medio Oriente
La Relazione sulle esportazioni di sistemi militari dell'Unione europea pubblicata ieri dimostra un fatto incontestabile: gli affari delle industrie militari europee sono quanto mai floridi. N...
Benvenuto 2014! Continuiamo il cammino per la pace e il disarmo
Nel 2013 Unimondo ha puntualmente informato sulle numerose iniziative delle associazioni della società civile per promuovere l’impegno per la pace, la nonviolenza, il disarmo, il controllo del comm...
BNP Paribas e Deutsche Bank: le banche UE che più finanziano le bombe nucleari
Sono sempre loro: BNP Paribas e Deutsche Bank. Già ai vertici del sostegno all’export militare italiano, figurano anche tra i gruppi bancari europei più attivi nel finanziare l’industria degli arma...
Export di armi: i governi italiani favoriscono i gruppi bancari esteri, a UniCredit gli M-346 per Israele
Oltre 2,7 miliardi di euro di cui più di 2 miliardi (il 78%) incassati da gruppi esteri. Che hanno fatto man bassa anche degli oltre 61 milioni di euro di “compensi di intermediazione”. Sono le ope...
Da Israele al Kazakistan: l’export armato del governo Monti
Sarà stata l’eredità del precedente governo Berlusconi. Sarà perché dittatori e paesi in conflitto sono da sempre i maggiori compratori di armi. O sarà forse perché, grazie alla modifica della legg...
F-35: chi vota no, chi sì, chi straparla e chi ha il mal di pancia
Dovrebbe tenersi oggi alla Camera il voto sulla mozione che chiede al Governo non solo di “cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione del cacciabombardiere F-35” ma anche d...
Rete Disarmo: “L’Italia sospenda tutte le forniture di armi alla Turchia”
“L’Italia sospenda tutte le forniture di sistemi militari e di armi alla Turchia e si adoperi affinché una simile misura sia adottata da tutti i paesi dell’Unione europea”. Lo chiede Rete Disarmo c...
Stasera sit-in a Montecitorio per fermare l’acquisto dei caccia F-35
Stasera davanti a Montecitorio si terrà il sit-in promosso da Rete Disarmo, Sbilanciamoci! e Tavola della pace per sostenere la mozione promossa dalla campagna “Taglia le ali alle armi” e firmata d...
Turchia: floridi affari per le armi italiane e timidezza della Farnesina
La dura repressione del governo turco contro i manifestanti di piazza Taksim ha registrato finora solo una timida reazione del ministro degli Esteri, Emma Bonino. Non c’è da stupirsi visto che il g...
Rete Disarmo chiede al governo di riaprire il dialogo sull’export di armi
La Rete Italiana per il Disarmo ha inviato ieri una lettera formale alla Presidenza del Consiglio per chiedere che venga resa nota al più presto la Relazione annuale sulle esportazioni italiane di...