www.unimondo.org/Guide/Guerra-e-Pace/Giustizia-penale-internazionale
Giustizia penale internazionale
La scheda
La giustizia penale internazionale è il tentativo, a cavallo tra diritto e politica, di non lasciare impuniti i grandi crimini di guerra e contro l’umanità. Un tentativo che risale ancora alla seconda metà del diciannovesimo secolo, quando la guerra moderna si fa più crudele ed impattante con l’introduzione di nuove tecnologie militari. Ma un tentativo che solo alla fine del ventesimo secolo raggiunge un risultato concreto, con l’istituzione di Tribunali internazionali neutrali. Prima per singole vicende - come la ex Jugoslavia ed il Rwanda - poi a carattere universale con la Corte Penale Internazionale. E il processo è ancora in corso, specie per affiancare al giudizio ed alla punizione dei leader politici e militari colpevoli di crimini, il supporto alle vittime e l’elaborazione collettiva dei conflitti.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Amnesty-HRW: Bush cancella il viaggio in Svizzera, “va processato per tortura”
L'ex presidente statunitense George W. Bush ha annullato la sua visita in Svizzera, prevista il 12 febbraio, per il rischio di un'azione legale nei suoi confronti. Amnesty International e altre ass...
Croazia: Amnesty International contro Vladimir Šeks
Amnesty International ha precisato in più occasioni che esistono prove sufficienti per avviare un’indagine sul conto del vice presidente del Parlamento croato Vladimir Šeks, sospettato di crimini d...
Berlino: buone e cattive notizie
L’ergastolo per la strage di Falzano di Cortona ha confermato la sentenza di la Spezia che da tempo aveva condannato Herbert Stommel, ex maggiore della Wehrmacht, e Josef Scheungraber, ex sottuffic...
Bombardamenti Nato sulla Serbia: a 10 anni restano crimini impuniti e uranio impoverito
In occasione del decimo anniversario dell'inizio dei bombardamenti della Nato sulla Serbia, Amnesty International denuncia che "la maggior parte dei responsabili delle sparizioni e dei sequest...
Darfur: liberati gli operatori di Msf, Ong sempre più vittime di rappresaglie
Sono stati liberati ieri i tre volontari internazionali e l’operatore sudanese di Medici senza Frontiere (MSF) rapiti mercoledì notte in Darfur. "Grazie a tutti quelli che si sono adoperati pe...
Darfur: rapiti tre operatori di Msf, preoccupazione per le sorti della regione
Medici Senza Frontiere, in seguito al rapimento dei suoi operatori fra cui il medico italiano Mauro D’Ascanio, ha deciso di ritirare tutto lo staff internazionale dai progetti in Darfur. L'associaz...
L'alba della democrazia
Viaggio nel Congo che cambia Eugenio MelandriEd. EMI; pp. 160 - Anno 2007 - 8,00È stato un evento storico quello che il 30 luglio 2006 ha portato per la prima volta alle urne oltre 25 mili...
Italia: incontro Prodi-El Bashir, domenica il 'Darfur Day'
Un impegno per il cessate il fuoco unilaterale nel Darfur fin dall'inizio dei negoziati al quale il presidente del Sudan ha risposto annunciando la "disponibilità del suo governo" chieden...
Costa d'Avorio: guerra finita, ma continui attacchi contro i civili
Medici Senza Frontiere (MSF) denuncia un rapido aumento della violenza contro i civili nella zona intorno a Bangolo, la "zona cuscinetto" soppressa la scorsa settimana tra le parti in con...
Enti locali per la pace: conferenza stampa sulla visita in Libano
Domani mercoledì 4 aprile a Perugia nel Palazzo della Provincia Flavio Lotti, direttore del "Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani" illusterà alla stampa...