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Grandi opere
La scheda
Le enormi contraddizioni legate alla politica delle grandi opere sembrano uno dei pochi elementi che accomuna Paesi in via di sviluppo e Paesi sviluppati. La stessa Unione Europea, nonostante l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e al problema dell’inquinamento, impegna una considerevole parte del proprio bilancio per il finanziamento delle reti infrastrutturali, anche se alcune di esse hanno impatti economici e ambientali elevati. Nel 2008 il Governo Berlusconi ha annunciato il rilancio di una politica delle grandi opere dettata dall’esigenza di colmare l’endemico gap infrastrutturale del nostro Paese e sostenere al contempo il settore occupazionale in un periodo di estrema crisi economica. Ma non mancano le contestazioni sia per ragioni di impatto ambientale, sia - soprattutto - sulla reale necessità ed effettiva utilità di tali opere.
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