
www.unimondo.org/Guide/Sviluppo/Grandi-opere
Grandi opere
La scheda
Le enormi contraddizioni legate alla politica delle grandi opere sembrano uno dei pochi elementi che accomuna Paesi in via di sviluppo e Paesi sviluppati. La stessa Unione Europea, nonostante l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e al problema dell’inquinamento, impegna una considerevole parte del proprio bilancio per il finanziamento delle reti infrastrutturali, anche se alcune di esse hanno impatti economici e ambientali elevati. Nel 2008 il Governo Berlusconi ha annunciato il rilancio di una politica delle grandi opere dettata dall’esigenza di colmare l’endemico gap infrastrutturale del nostro Paese e sostenere al contempo il settore occupazionale in un periodo di estrema crisi economica. Ma non mancano le contestazioni sia per ragioni di impatto ambientale, sia - soprattutto - sulla reale necessità ed effettiva utilità di tali opere.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Banca mondiale, grandi opere e diritti umani
L’inchiesta condotta dall’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) in collaborazione con diverse testate internazionali ha squarciato definitivamente il velo sulle pol...
Ci stanno tagliando il Nicaragua!
È iniziata da alcuni mesi, tra le proteste, la costruzione del nuovo canale che collegherà Atlantico e Pacifico tagliando in due il Nicaragua. (Alessandro Graziadei)
Etiopia: di terra e di acqua sono fatti i sogni del potere
Terra e acqua sono le poste in gioco dell’Etiopia del XXI secolo. Vendita e affitto di terre fertili e “libere”, controllo delle risorse idriche sono le mosse del Governo. (Sara Bin)
Ci stanno tagliando il Nicaragua
È iniziata da alcuni mesi, tra le proteste, la costruzione del nuovo canale che collegherà Atlantico e Pacifico tagliando in due il Nicaragua. (Alessandro Graziadei)
Da Bruxelles gelata sulla Torino-Lione
Il Governo italiano sperava in un corposo intervento economico europeo per la Tav, ma secondo il presidente della Commissione trasporti del Parlamento Europeo Cramer è “poco probabile il cofinanzia...
Messico, se si “asfaltano” i diritti delle comunità indigene
Perché i popoli indigeni si oppongono alle mega-infrastrutture? Il caso dell’autostrada San Cristóbal-Palenque in Chiapas (Michela Giovannini)
Una diga che cambierà la vita di 80.000 persone
Continua il progetto di cooperazione con la vallata di Tanaf in Senegal: si tratta di uno sbarramento in argilla capace di desalinizzare acque e terreni. Ma Balouo Salo è molto di più di una sempli...
Gas: l’Ue rischia grosso puntando su infrastrutture superate. Il mistero dei fondi Cef
Il commissario europeo uscente all’energia Günther Oettinger viene profondamente criticato dai parlamentari europei per la parziale attuazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. O...
Nucleare: c’è chi apre e c’è chi chiude?
Mentre in Giappone riapre la centrale nucleare di Kagoshima, la prima dopo il disastro di Fukushima, in USA si vorrebbe chiudere la Diablo Canyon. (Alessandro Graziadei)
L’estate calda del gas
Dal gasdotto Trans Adriatico (Tap) alla Rete Adriatica. Se le scelte economiche e finanziarie dei due principali istituti di credito europei -la Banca europea per la ricostruzione e lo svilupp...






