www.unimondo.org/Guide/Guerra-e-Pace/Armi-leggere
Armi leggere
La scheda
Nel mondo oltre 2000 persone vengono uccise ogni giorno con armi piccole e leggere. Sono queste armi (pistole, rivoltelle, mitra, fucili, bombe a mano, ecc.) le più usate nei conflitti che dal “dopoguerra” hanno insanguinato il nostro pianeta: un periodo in cui circa 40 milioni di “armi leggere” sono state costruite e moltissime ne sono state esportate illegalmente dai paesi dell’emisfero Nord verso le aree di maggior tensione del Sud del mondo. Nonostante la diffusione e pericolosità, il controllo del commercio di queste armi dipende tuttora dalle legislazioni nazionali, mentre le normative sovranazionali - come la stessa Posizione comune dell’Unione Europea - sono poco vincolanti e non prevedono sanzioni. Sfidando le pressioni delle potenti lobby del settore armiero, le campagne internazionali chiedono che il Trattato internazionale sul commercio di armi (ATT) in discussione all’Onu preveda una stretta regolamentazione dei trasferimenti di queste che sono oggi le vere “armi di distruzione di massa”.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Messico: l’incubo narcotraffico sulle prossime elezioni
C’è una guerra non dichiarata che da anni sta insanguinando il Messico: è quella che vede protagonisti i cartelli della droga, sempre più ricchi, armati e feroci, e il governo del paese, sempre più...
Italia: ecco le armi esportate da Berlusconi a dittatori e regimi autoritari
Quasi 127 milioni di armamenti per la “dittatura monopartitica” del Turkmenistan (tra cui fucili d’assalto, lanciagranate e pistole della ditta Beretta già consegnati); oltre 99 milioni di euro di...
Italia: Aumenta l’export di armi, diminuisce la trasparenza
Dopo settimane di ritardo è stato reso noto dal Governo italiano il Rapporto 2012 sul commercio delle armi. Un documento giudicato lacunoso e poco trasparente dalle associazioni che si battono per...
Presidente Monti a quando la relazione sull’export di armi italiano?
Come già denunciato nei giorni scorsi da Unimondo, mentre in Parlamento discute il decreto delegato che modificherà la legge 185/90 sull’export militare il Governo tecnico da due settimane ritarda...
Armi bresciane ai regimi repressivi del Nord Africa, la denuncia di OPAL
Da Brescia, nel 2011, armi leggere anche ai paesi delle rivolte arabe e sotto embargo: la ditta Beretta, l’ANPAM, gli armieri di EXA cosa dicono? È la domanda dell’Osservatorio permanente sulle arm...
Politici, media. Non siamo più soli. NO F 35
Finalmente qualcosa si muove. La campagna contro l'acquisto degli F35 da parte italiana in un momento di crisi economica senza precedenti, lanciata da una rete trasversale di associazioni, organizz...
Rapporto UE sull’export di armi: l’Italia trucca i dati, Germania e UK li nascondono
Un rapporto che presenta gravi mancanze e diverse anomalie che sollevano più di un interrogativo sull’attendibilità dei dati forniti dai governi e sui controlli dei Parlamenti: è ciò che si ricava...
Amnesty: “Fermare i trasferimenti di armi all’esercito dell’Egitto”
Amnesty International condanna l'uso eccesivo della forza impiegato in questi giorni al Cairo contro i manifestanti e chiede di nuovo agli Stati di “interrompere tutti i trasferimenti di armi, muni...
Rete Disarmo scrive al Senato: “Non modificate la legge 185/90 senza confronto”
Una lettera ai capogruppo del Senato e ai componenti delle Commissioni Affari Esteri, Difesa e Politiche Comunitarie. E’ la strada scelta dalla Rete Disarmo per chiedere al Senato di fermare l’ipot...
Bombe cluster: l’Italia sostiene un “doppio standard” che mina la Convenzione
“Siamo profondamente allarmati dal sostegno che l’Italia sta garantendo alla discussione di un protocollo che avvalla l’utilizzo di munizionamenti proibiti dalla Convenzione di Oslo sulle bombe a g...