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Armamenti
La scheda
Pur costituendo solo una parte della spesa militare mondiale, il commercio internazionale degli armamenti è valutato annualmente oltre i 350 miliardi di dollari, causa con le sole armi leggere più di 300mila morti all’anno, contribuisce secondo le Nazioni Unite alla violazione dei diritti umani in diverse parti del mondo e, attraverso i traffici illeciti, alimenta la criminalità organizzata e il terrorismo internazionale. Da vari anni la società civile chiede di regolamentare questo settore e, grazie alla sensibilizzazione promossa dalla campagna ControlArms, nel 2006 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito un percorso per definire entro il 2012 un Trattato sui trasferimenti di armi (ATT): un passo fondamentale a fronte del continuo sviluppo di sistemi di armamento, della frammentarietà delle legislazioni nazionali e di un "mercato" sempre più globale.
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