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Occupazione e disoccupazione
La scheda
Il concetto di lavoro è cambiato, anzi il termine lavoro, così come per anni è stato usato e conosciuto, non esiste più. Quindi sono cambiati i significati di occupazione, disoccupazione, sottoccupazione. La crisi del lavoro non è il frutto di una crisi, né di un susseguirsi di crisi, è l'effetto di una vera e propria mutazione. A partire dagli anni '70, si è assistito ad una impetuosa svolta verso il neoliberismo nelle teorie e nelle pratiche di politica economica. Lo slogan “– stato + mercato” ha fatto ritirare il pubblico da molte aree di intervento, facendo dello scambio di mercato la guida di tutte le azioni umane. Le ristrutturazioni selvagge e le delocalizzazioni delle attività produttive dettate dalle esigenze del mercato creano sul piano occupazionale mobilità e “nuovo lavoro”, che si traducono in precarietà e angoscia per le persone. L'attuale profonda crisi economico finanziaria che il mondo sta attraversando, suggerisce un ripensamento del modello di sviluppo finora immaginato.
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