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La scheda
Negli ultimi due secoli l’ambiente è stato messo seriamente a rischio dallo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali, dall’emissione incontrollata di anidride carbonica, dall’aumento esponenziale dei consumi e dell’inquinamento. Oggi gli esperti concordano che per invertire la rotta sia necessario un profondo ripensamento delle relazioni sociali ed economiche che governano il pianeta. La questione del degrado ambientale, infatti, è legata sempre più al problema della povertà in molte aree del mondo. La strada da intraprendere a livello internazionale, già indicata dalla Conferenza di Rio del 1992, si basa sul concetto di sviluppo sostenibile, l’unico che può garantire la salvaguardia dell’ambiente senza impedire una crescita economica. Sarà però fondamentale che i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo raggiungano un accordo efficace sulle responsabilità e sulle politiche da adottare da parte di ciascuno, se non si vuole aumentare il pericolo corso non solo dai diversi ecosistemi ma anche da milioni di persone costrette ad abbandonare la loro terra a causa dei disastri naturali.
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Dagli slum di Mumbai alla Scala di Milano
Stefano Funari racconta il progetto di moda etica, sostenibile ed ecologica “I was a sari” che favorisce il recupero di materiali e il riscatto sociale delle donne. (Francesca Rosso)
Carta: biomateriale essenziale e quasi circolare
L’industria cartaria italiana è un ecosistema essenziale e flessibile, ma migliorabile. Come? (Alessandro Graziadei)
Cosa succede ai mari fuori delle giurisdizioni nazionali?
C’è chi li sfrutta e chi prova ad estendere la tutela della loro biodiversità rafforzando la governance delle acque internazionali. (Alessandro Graziadei)
I coronavirus dal campo alla tavola
Le scoperte di coronavirus nei roditori dimostrano il potenziale per la diffusione di coronavirus in altre catene di approvvigionamento della fauna selvatica (ad esempio nelle civette/zibetti e nei...
Virus nuovi, abitudini vecchie (e cattive)
Pronto un nuovo virus per la prossima pandemia? (Anna Molinari)
La biodiversità finirà nel 2030?
Il Pianeta sarà sempre più esposto alla perdita di biodiversità. Questo lo sapevamo. Non sapevamo quanto potesse essere rapida. (Alessandro Graziadei)
Erbacce o angoli di biodiversità?
L’esperienza dell’Inghilterra nella tutela delle erbe spontanee. (Anna Molinari)
La scuola è sempre in fondo
La pandemia ha inflitto un duro colpo a un sistema scolastico già ammalorato, dove l’educazione finanziaria non è pervenuta. (Marco Grisenti)
Siamo carichi o scarichi rispetto ad un futuro più sostenibile?
L’European Battery Alliance (Eba) può contribuire alla ripresa post-coronavirus dell’Unione europea? Sicuramente, ma a certe condizioni… (Alessandro Graziadei)
Tutto quel carbonio che scorre nei fiumi
Dalle vette agli oceani, i fiumi diventano protagonisti nella lotta al cambiamento climatico. (Anna Molinari)