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Aiuti allo sviluppo
La scheda
Per molti anni l'aiuto internazionale allo sviluppo è stato un “affare di stato” attuato con trasferimenti di fondi, tecnologie e risorse dai governi delle economie più avanzate a quelli dei "paesi sottosviluppati". Di recente nuovi attori sono comparsi sulla scena: dalle organizzazioni internazionali, alle ong, alle associazioni della società civile. Permangono però le critiche: eurocentrismo, approcci di breve periodo, assistenzialismo, scarso coinvolgimento dei beneficiari nella definizione delle strategie di lotta alla povertà, creazione di dipendenza in seno ai beneficiari,organismi internazionali burocratizzati, neocolonialismo e, non da ultimo, una definizione del concetto di povertà ancorata al bisogno immediato. Tuttavia, nuove pratiche e approcci, come l'adozione dei Poverty Reduction Strategy Papers (PRSP) ed un maggior coinvolgimento degli attori non governativi indicano come l'aiuto internazionale possa essere riformato in direzione di uno sviluppo in cui i protagonisti siano tutti i territori e non solo quelli dei beneficiari.
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Vietnam, una comunità per tutti
Nel Paese asiatico si comincia ad affrontare il problema della disabilità, con l’aiuto delle associazioni. (Gruppo Trentino Volontariato - GTV)
Stato di Shan: guerra e metanfetamina
È emergenza in Myanmar nello Stato orientale di Shan, al confine con la Cina, dove traffico di stupefacenti e conflitto etnico sono fenomeni intrecciati. (Alessandro Graziadei)
Aiutiamoli a casa loro? E invece calano le risorse destinate alla cooperazione internazionale
La retorica dei “porti chiusi” propagandata dal Governo gialloverde e in particolar modo dal suo ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si accompagnava – almeno all’inizio – a quella dell’aiutiamol...
Il cibo come dialogo interculturale
Il cibo come dialogo interculturale è al centro di un progetto attivo in Piemonte “Le Ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione”. (Lia Curcio)
Gli orti liberi di Kobane
Chi dice Kobane purtroppo dice guerra, invece noi diciamo orti, diciamo rinascita, diciamo libertà. Oggi ne parliamo proprio con Ozlem Tankirulu, presidente dell’Ufficio di Informazione del Kurdist...
Le Coree e la strada "sterrata" della pace
Il 22 novembre scorso le due Coree hanno riaperto un collegamento stradale nella “Zona Demilitarizzata” che fa da cuscinetto tra i due stati. (Alessandro Graziadei)
UNITED: quando la musica unisce il mondo
17 tracce di musica elettronica per contribuire a tagliare il traguardo dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. (Lia Curcio)
Il pilastro europeo dei diritti sociali un anno dopo
A un anno dalla proclamazione del pilastro europeo dei diritti sociali la Commissione europea ha presentato le prime analisi sulla sua implementazione e ha avviato varie iniziative...
“Cambia la Terra”: chi inquina viene pagato
Nel nostro paese, chi utilizza pesticidi, diserbanti e fertilizzanti sintetici in agricoltura si aggiudica la quasi totalità delle sovvenzioni europee e nazionali. (Anna Toro)
La dichiarazione per i diritti dei contadini: un grande traguardo, ma il cammino è lungo
Sono passati più di 17 anni da quando La Via Campesina, il più grande movimento internazionale di produttori agricoli iniziò la sua battaglia per il riconoscimento e l’applicazione dei diritti dei...






