www.unimondo.org/Guide/Politica/Giustizia-e-criminalita
Giustizia e criminalità
La scheda
Cos’è la giustizia? Fin dai tempi di Platone la questione è stata variamente affrontata ed anche oggi è fonte di discussione sul piano filosofico e pragmatico. In ambito penale, in particolare, la ricerca della giustizia riveste un ruolo fondamentale nel tentativo di ripristinare un equilibrio, un’equità tra la vittima, lo Stato ed il colpevole. Se, secondo il pensiero della "giustizia retributiva" per essere giusta una pena deve essere commisurata al reato commesso, le moderne "teorie preventive" fanno invece leva sulla funzione intimidatoria della pena e sulla necessità del graduale reinserimento del condannato nella società. La pena attraverso la detenzione pone diversi problemi, non ultimo quello del sovraffollamento nelle carceri: un fatto che ha visto lo Stato italiano ripetutamente condannato dalla Corte europea dei Diritti Umani, ma che accomuna diverse "grandi democrazie" come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Spagna e i Paesi Bassi. La "restorative justice" (giustizia ricostitutiva o riparativa) intende invece portare ad una riconciliazione tra le parti coinvolte dove il processo assume anche il ruolo di luogo di riconoscimento reciproco di vittima e colpevole: un tipo di approccio quanto mai significativo quando ci si trova di fronte a crimini che, come diceva Hannah Arendt, “non si possono né punire né perdonare”; ovvero quelli contro l’umanità, per i quali ogni pena pare incapace di assolvere ai propri fini siano essi retributivi o preventivi.
Leggi tutta la scheda »Notizie
Oggi, 27 gennaio, ricordiamo solo la Shoah
La Shoah è un orrore talmente unico, nella storia umana, che non va mescolato con gli altri orrori. Il dolore non va confuso. (Raffaele Crocco)
“Querida Amazonìa”
In Roraima si consuma un vero e proprio assalto alle terre indigene. (Alessandro Graziadei)
Onu: la guerra affama il Myanmar, sei milioni di bambini denutriti
È l’allarme lanciato dalle Nazioni Unite nel rapporto 2023 sulla situazione in Asia e Pacifico. Il conflitto fra giunta militare e ribelli - che guadagnano sostegno fra la popolazione - alimen...
Mosca, la rivolta delle mogli e delle madri
In piazza, a Mosca, chi ha un figlio o un marito al fronte in Ucraina. Le partecipanti al movimento hanno mostrato una notevole ingegnosità, in molte città russe hanno deposto fiori vicino ai monum...
Mar Rosso, la diplomazia delle bombe
Siamo tornati ad un bipolarismo aggressivo, che crede nell’uso delle armi come strumento risolutivo delle vertenze. (Raffaele Crocco)
Giornalisti uccisi. Mai così tanti dal 2013
I cronisti morti nel 2023: sono 120. Il 68% di loro è rimasto ucciso nella guerra di Gaza. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Ucraina: 23 mesi di guerra e nessun negoziato in vista. Il Punto
I bombardamenti continuano, decine di civili continuano ad essere colpiti e quasi l’intero Paese è privo di corrente elettrica. (Raffaele Crocco)
Ucraina, un anno di azione non violenta: ecco cosa è stato fatto
Il Mean, movimento europeo di azione non violenta, nato dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ripercorre il suo 2023. Sono stati mesi pienissimi di umanità... (Vita)
Iran: dopo le bombe al “Cimitero dei Martiri” di Kerman...
Il problema è che la vera strage nel Vicino Oriente potrebbe iniziare adesso. (Raffaele Crocco)
Ora tocca a noi
Se il primo giorno dell’anno è comunque l’inizio di qualcosa quel 1 gennaio del 1994 fu davvero l’inizio di un’avventura. (Raffaele Crocco)