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Habitat
La scheda
Negli ultimi decenni, un numero crescente di persone soprattutto nel Sud del mondo ha scelto di abbandonare le campagne e i piccoli centri urbani per muoversi verso le grandi città. Spinti dalla miseria e attratti dalla speranza di un riscatto economico, grandi masse di individui approdano nelle metropoli di tutto il mondo con un ritmo che va ben oltre la capacità di assorbimento di queste ultime. Le conseguenze possono essere pesantissime senza un’adeguata pianificazione politica a livello locale e internazionale. Quando l’espansione fisica e demografica di una metropoli non è conseguenza di sviluppo economico e di politiche urbanistiche ordinate e razionali, l’urbanizzazione non costituisce un’opportunità bensì una minaccia. Ma un cambio di rotta in direzione di una convivenza più dignitosa è ancora possibile.
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Proteggere i polmoni verdi della terra senza rinunciare al commercio e al turismo. (Anna Molinari)
Africa: ‘L’oceano non è una discarica’
Una rinomata scienziata a livello internazionale, Ameenah Gurib-Fakim, il 5 giugno 2015 è diventata il sesto presidente delle Mauritius ed è uno dei pochi capi di stato musulmani del mondo. ...
Biodiversity offsetting in Madagascar, il ruolo della multinazionale Rio Tinto
Negato il visto a un rappresentate di una comunità in Madagascar che sarebbe dovuto intervenire durante l’assemblea degli azionisti della Rio Tinto a Londra per descrivere gli impatti devastanti ca...
Ecco come ti stampo la buccia!
Trattamenti a luce pulsata promettono la riduzione di packaging alimentare. (Anna Molinari)
“Questa è l’Europa che ci piace”
Nelle scorse settimane il Parlamento Europeo ha approvato le direttive che compongono il pacchetto legislativo sull’economia circolare. (Alessandro Graziadei)
Attivismo ed equilibrismi alla francese
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E tu quanti pesticidi mangi?
Nonostante crescano le tecniche agronomiche sostenibili, in Italia l’uso dei prodotti chimici in agricoltura rimane elevato e poco normato. (Alessandro Graziadei)
Inquinatori sottovento!
Esiste a quanto pare all’interno degli USA un modello particolarmente “furbo” per localizzare le fabbriche più inquinanti. (Alessandro Graziadei)
La conservazione "creativa" della fauna selvatica…
Buone notizie sul fronte della della conservazione “creativa”, della tutela degli animali selvatici e della biodiversità. (Alessandro Graziadei)
Montagna: professionalità e bellezza
Le Dolomiti ed il lavoro “dietro le quinte” perché tutte e tutti possano davvero goderne appieno. (Novella Benedetti)






