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Aiuti allo sviluppo
La scheda
Per molti anni l'aiuto internazionale allo sviluppo è stato un “affare di stato” attuato con trasferimenti di fondi, tecnologie e risorse dai governi delle economie più avanzate a quelli dei "paesi sottosviluppati". Di recente nuovi attori sono comparsi sulla scena: dalle organizzazioni internazionali, alle ong, alle associazioni della società civile. Permangono però le critiche: eurocentrismo, approcci di breve periodo, assistenzialismo, scarso coinvolgimento dei beneficiari nella definizione delle strategie di lotta alla povertà, creazione di dipendenza in seno ai beneficiari,organismi internazionali burocratizzati, neocolonialismo e, non da ultimo, una definizione del concetto di povertà ancorata al bisogno immediato. Tuttavia, nuove pratiche e approcci, come l'adozione dei Poverty Reduction Strategy Papers (PRSP) ed un maggior coinvolgimento degli attori non governativi indicano come l'aiuto internazionale possa essere riformato in direzione di uno sviluppo in cui i protagonisti siano tutti i territori e non solo quelli dei beneficiari.
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Un bilancio dell'Aiuto pubblico allo sviluppo e le ONG
L’obiettivo di destinare lo 0,70% del reddito nazionale lordo all’aiuto pubblico allo sviluppo entro il 2030 resta un traguardo per il nostro paese. (Lia Curcio)
Prospettive al tempo del sisma
Tempi bui per il Nepal. Esattamente cinque mesi fa la nazione è stata colpito da un violento terremoto di magnitudo 7.8. (Matthias Canapini)
Tira una brutta aria…
L’inquinamento atmosferico industriale e su gomma in Europa ci costa miliardi di Euro, non sempre spesi bene, neanche per contenerlo. (Alessandro Graziadei)
ll popolo della pace e il volontariato piangono David Sassoli
Abbiamo perso un amico, un uomo mite, particolarmente attento agli ultimi, alle vittime dell’ingiustizia e della violenza. Una persona umile e gentile, capace di mettere le persone al centro d...
In fuga dallo Sri Lanka
“La gente non ha più soldi per mangiare e mantenere la propria famiglia”. (Alessandro Graziadei)
Desmond Tutu, testimone di nonviolenza e disarmo
Ci ha lasciato nei giorni scorsi Desmond Tutu. L’arcivescovo anglicano è stato insieme a Nelson Mandela uno dei simboli della resistenza contro l’apartheid in Sudafrica e nel 1984 fu...
L'Europa scommette forte sull'economia sociale. E l'Italia?
Con il Piano presentato dalla Commissione all’economia sociale viene finalmente riconosciuto il potenziale di rimodellare lo sviluppo economico secondo principi di sostenibilità ambientale e social...
Il futuro afgano: dopo l’incontro di Trento
Una sintesi dell'affollato e intenso incontro sui destini del Paese asiatico. Organizzato da 46° Parallelo e Afgana. Presente la Viceministra Sereni. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mo...
Progetto “KM0”, 90 giovani coinvolti nell’economia solidale
Si concluderà lunedì 13 dicembre, con un corso di “public speaking” condotto dall’esperto Andrea Ciresa, il progetto “KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta”, promosso da Fa’ la cosa giusta...
Il mondo ha fame. Di sviluppo
È partita la Campagna 070 che chiede all’Italia impegni concreti nella cooperazione internazionale e nello sviluppo equo e sostenibile. (Alessandro Graziadei)

 
            
    
    
             
            
 
         
         
         
         
         
         
         
         
         
        




