Spese militari

La scheda

Negli ultimi dieci anni la spesa militare globale è cresciuta ad un ritmo impressionate principalmente a causa della cosiddetta “guerra globale al terrorismo” promossa dall’amministrazione Bush all’indomani degli attentati dell’undici settembre. Altri Paesi, come Cina e India, hanno approfittato della propria crescita economica per dotarsi di uno strumento bellico più moderno ed efficiente. In questo contesto diversi paesi dell’Unione Europea, nonostante la riduzione della propria spesa militare per problemi di bilancio, appaiono sempre più attivi nel costruire un sistema di accordi di cooperazione militare e industriale che non ha precedenti in nessun altro settore. Le spese militari italiane mostrano da tempo diverse anomalie rispetto ai partner europei e un costante sbilanciamento a favore della spesa per personale: un fatto che ha portato l'attuale ministro della Difesa, l'ammiraglio Giampaolo Di Paola, ad annunciare un'ampia revisione della "strumento militare" soprattutto per favorire l'acquisizione di nuovi sistemi di armamento tra cui i cacciabombardieri F35-JSF. Mentre l'Italia resta comunque nella media europea per spese militari, non altrettanto si può dire degli stanziamenti governativi per la cooperazione allo sviluppo che continuano a mostrare una riduzione tanto da classificare oggi il nostro Paese tra gli ultimi al mondo per "aiuti ufficiali allo sviluppo" .

Leggi tutta la scheda »

Notizie

Nagorno Karabakh: l'anomalo assedio

24 Gennaio 2023
Si protrae la crisi in Nagorno Karabakh sul corridoio di Lachin, importante via di collegamento tra l'Armenia e gli oltre centomila armeni karabakhi. Il blocco del corridoio messo in atto oltre un...

Numeri feroci, che non fermano la guerra

24 Gennaio 2023
Il successo difensivo dell’Ucraina dipende sempre, nelle parole del presidente Zelensky, dalla volontà ad armarla dei suoi alleati. (Raffaele Crocco)

Usa-Turchia, la diplomazia degli F-16

20 Gennaio 2023
Ankara vuole nuovi caccia per la sua aviazione militare e Washington è disposta a venderli. A patto che... (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)

Ucraina: sì alle armi, no ai negoziati. Il punto

06 Gennaio 2023
I combattimenti non si fermano e la richiesta di tregua per l'Epifania è inascoltata. La situazione a 316 giorni di guerra. (Raffaele Crocco)

Giorno di guerra 309. Il punto

30 Dicembre 2022
Il passaggio al 2023 sarà sotto le bombe per gli ucraini. Con la prospettiva di un qualche cessate il fuoco lontanissima. (Raffaele Crocco)

Cheddite/Iran: cosa chiede la società civile

14 Dicembre 2022
Cinque associazioni  si rivolgono alle autorità italiane. Il caso delle cartucce ritrovate nella Repubblica islamica. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)

ll giorno di guerra è il 289. Il punto

09 Dicembre 2022
Sono passati quasi dieci mesi dall’invasione russa dell’Ucraina e la guerra continua ad uccidere. (Raffaele Crocco)

Un blindato Made in Italy per il Brasile

03 Dicembre 2022
Un "Made in Italy" molto particolare. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)

Maggiore pressione su Mosca per arrivare a una pace vera

18 Novembre 2022
Zelensky chiede a Stati Uniti ed Europa una "maggiore pressione su Mosca per arrivare a una pace vera". (Raffaele Crocco)

La ritirata russa. Il punto

11 Novembre 2022
L'aggiornamento settimanale sulla guerra ucraina dopo oltre 250 giorni dall'invasione di febbraio. (Raffaele Crocco)

Istituzioni e Campagne

Internazionali e nazionali

Siti Onu:

  • UNODA (UN Office for Disarmament Affairs)
  • UNIDIR (UN Institute for Disarmament Research)

Centri di ricerca:

  • SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute - Svezia)
  • IISS (International Institute for Strategic Studies - UK)
  • IRIS (Institut de Relations Internationales et Stratégiques - Francia)
  • GRIP (Groupe de Recherche et d’Information sur la Paix - Belgio)
  • PRIO (Peace Research Institute Oslo - Norvegia)
  • CDRPC (Centre de Documentation et de Recherche sur la Paix et les Conflits - Francia)
  • Centre Delas (Centre d'Estudis per a la Pau JM Delàs - Spagna)
  • ROP (Réseau francophone sur les Opérations de Paix - Canada)
  • FAS (Federation of American Scientists - Stati Uniti)
  • Archivio Disarmo (Italia)
  • Os.C.Ar. - Ires Toscana (Italia)
  • Opal Brescia (Italia)

Reti e Campagne:

Video

Marcia Perugia-Assisi 2011 - STOP F35