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Giovani
La scheda
Parlare di giovani significa affrontare tutte le questioni più importanti che investono il nostro mondo ormai globalizzato. L'età moderna, nella rottura con la società patriarcale, segna il protagonismo giovanile: “giovani e rivoluzione” è un binomio inscindibile dalla Rivoluzione francese ai moti patriottici dell'Ottocento, al trionfo delle ideologie totalitarie e nazionaliste fino al 68, alla primavera araba e agli indignados del 2011. I giovani sono al centro del cambiamento, spesso come attori positivi ma anche come vittime inconsapevoli da sacrificare sui campi di battaglia dietro le insegne di dittatori criminali. Dal dopoguerra in poi sono diventati uno dei target fondamentali della società dei consumi. Il desiderio di un mondo migliore, basato su pace e giustizia, la coscienza ecologica e un nuovo approccio con il tempo e lo spazio caratterizzano i giovani del XXImo secolo a prescindere dalla nazionalità. Tuttavia enormi differenze, demografiche e culturali, permangono: le società dei Sud sovrabbondano di giovani mentre al Nord sono merce rara; ma le migrazioni fungono da compensazione.
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Giordania: la scuola fa fatica, ma c’è
La Giordania è da anni uno dei Paesi arabi con il più elevato tasso di alfabetizzazione e di istruzione a tutti i livelli, ma gli effetti della pandemia hanno incrinato con l’economia anche la scuo...
Rete Pace Disarmo: agire ora (fermando vendite di armi) per Giulio Regeni e Patrick Zaki
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L'Algeria e il presidente assente
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Profughi: da Aleppo a Sofia
Dopo le storie raccolte in Siria nell’agosto e dicembre 2013, mi ritrovo a inseguire il flusso instancabile dell’esodo siriano. (Matthias Canapini)
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