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Tutela ambientale
La scheda
Negli ultimi decenni il nostro pianeta ha continuato a subire un processo di degradazione ambientale difficilmente arrestabile, dovuto in massima parte alle attività umane. La necessità di politiche organiche volte alla salvaguardia dell’ambiente è stata riconosciuta a livello internazionale nel 1972, con la creazione, da parte dell’ONU, dell’UNEP (United Nations Environment Programme); mentre 20 anni più tardi, con la conferenza di Rio de Janeiro, è stato sancito il legame tra tutela ambientale e sviluppo sostenibile. A causa dell’inquinamento e dello sfruttamento ambientale oggi sono numerose le specie che rischiano l’estinzione. Per questo molti Paesi hanno sottoscritto la Convenzione internazionale sulla biodiversità, impegnandosi così a raggiungere il “2010 biodiversity target”. In aggiunta il settimo degli otto obiettivi del Millennio è finalizzato a garantire questo percorso: la sostenibilità ambientale. In termini legislativi due importanti strumenti sono la valutazione di impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS).
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Riscaldati e impollinati!
I cambiamenti climatici hanno un ruolo nell’allungamento della stagione dei pollini e nell’aumento della quantità di polline, quindi delle allergie. (Alessandro Graziadei)
Lungo le acque avvelenate del fiume Niger
Il fiume Niger, la risorsa idrica principale del Mali, è seriamente compromesso per gli effetti del cambiamento climatico e per le attività antropiche. (Lucia Michelini)
La guerra dell’acqua di Daniel Ortega
Nella Giornata mondiale dell’acqua [ieri] indetta dall’Onu nel 1992 per sensibilizzare cittadini e governi ad una corretta gestione di questo bene primario, è interessante notare cosa dell’acqua in...
One Planet Health!
L’equazione è semplice: più distruggiamo la natura, più rischiamo di scatenare malattie infettive ricorrenti ed emergenti. (Alessandro Graziadei)
Virus e umani, a ognuno il proprio mestiere. O no?
Incertezza e sconforto, e al diavolo le responsabilità. (Anna Molinari)
Dal Brasile alla Bulgaria, quei giganti che non vogliamo vedere
Due anni fa, in Brasile, crollava la diga di Brumadinho, liberando una colata di scarti minerari e seminando morte e devastazione. Non è stato un caso isolato: i bacini di decantazione delle minier...
Era il turismo il principale responsabile dei rifiuti marini del Mediterraneo
Il turismo produce l'80% dei rifiuti marini che si accumulano sulle spiagge delle isole del Mediterraneo in estate. La pandemia di Covid-19 è un'opportunità per ripensare il modello del turismo sos...
Come sassi levigati dalle onde
Piombo in Mongolia sapendo poco e intuisco che (forse) i viaggi che riescono meglio sono proprio quelli che non si fa in tempo a preparare. (Matthias Canapini)
Bisogna decarbonizzare caldaie e riscaldamenti
«Per abbattere le emissioni del 55% entro il 2030, come stabiliscono gli obiettivi Ue, è necessario adottare misure per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento degli edifici e rilanciare il...
Una sentenza che fa bene al clima
Giudizio Universale, iniziativa promossa dall’associazione A Sud e a cui hanno aderito oltre cento organizzazioni e comitati locali, sta preparando il lancio della prima causa legale italiana volta...






