La pratica del controllo delle semine, verso il FREE OGM 2004

Stampa

Proposta di costituzione del Comitato Nazionale per il Coordinamento delle semine FREE OGM 2004. AltrAgricoltura Nord Est ed il CO.SP.A. Nazionale promuovono per sabato 27 settembre 2003 alle ore 10,00 c/o un incontro presso la sede del CO.SP.A. Nazionale a Madonna di Dossobuono Verona in Via Mantovana, 54.

Il reperimento del proteico (soja) e dei cereali FREE OGM certificati e tracciati rappresentano il difficile problema da risolvere per chi vuole, oggi e in futuro, fare agricoltura di qualità.

L'Unione Europea con le sue più recenti prese di posizione rispetto agli OGM, di fatto, sta cercando di impedire sia l'agricoltura biologica che quella convenzionale FREE OGM.

Attraverso l'applicazione del liberismo più spietato i gruppi multinazionali stanno puntando decisamente a distruggere la biodiversità ed a trasformare i DOP e gli IGP in marchi da acquistare e vendere anziché strumenti di garanzia per i cittadini e di giusto reddito per gli agricoltori. Attraverso le cosiddette "contaminazioni accidentali", e gli accordi sottoscritti, da governo ed associazioni sindacali agricole, sulla gestione del prodotto dei campi inquinati, è chiara la volontà di creare uno stato di fatto, ossia un inquinamento diffuso da OGM, dove il rifiuto degli stessi diventa anacronistico. Ancora una volta, dunque, diviene necessario la mobilitazione dal basso, regione per regione, paese per paese, casa per casa, ogni cittadino deve fare qualcosa per contrastare tale progetto.

AltrAgricoltura Nord Est ed il CO.SP.A. Nazionale lanciano la costituzione del Comitato Nazionale per il Coordinamento delle Semine 2004.

Comitato aperto a tutti, ai produttori, ai consumatori, alle associazioni sindacali agricole, alle associazioni dei consumatori, agli ambientalisti, a quelle componenti che richiedono ed effettuano scelta di qualità ed eticità dentro la GDO, a quelle realtà che già hanno posto sul mercato prodotti free ogm, al singolo cittadino che vuole salvaguardare la propria salute, etc.

Gli obiettivi che riteniamo prioritari:

a.. la creazione di un protocollo operativo tecnico-scientifico di verifica del carattere non-transgenico;
b.. la creazione di un sistema di reperimento delle materie prime per i mangimifici;
c.. la garanzia di assistenza tecnica e legale agli agricoltori;
d.. l'organizzazione di sistemi che offrano garanzie riguardo lo stoccaggio e l'immagazzinamento dei prodotti delle semine;
e.. l'organizzazione di consoni calendari per prelievi e controlli durante il ciclo colturale;
f.. l'organizzazione di sistemi di tracciabilità

Per conferma e/o chiarimenti telefonare a:

Luciano Mioni 348.3819981

Guglielmo Donadello 348.3819982

Ultime su questo tema

Pane e veleni, la vicenda del petrolchimico di Porto Torres

27 Ottobre 2025
Porto Torres emblema della macroscopica contraddizione che ha contraddistinto lo sviluppo industriale del nostro paese. (Rita Cantalino)

Capitalismo verde nelle americhe, false soluzioni, minacce reali

09 Ottobre 2025
In questo articolo esaminiamo criticamente l'ascesa del capitalismo verde nella regione in vista della COP30 che si terrà a Belém, in Brasile, a novembre. (Other-News)

Scambio di mondi

06 Ottobre 2025
Nel podcast ALTRO MODO parliamo dell’associazione WWOOF Italia, che coordina le attività di partecipazione volontaria al lavoro in aziende agricole. (Michele Simeone)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Uomini e grandi animali. Convivenza impossibile?

27 Settembre 2025
Dalle Alpi allo Sri Lanka, il conflitto uomo-animale cresce e divide opinioni. (Miriam Rossi) 

Video

Biùtiful cauntri, il paese delle ecomafie