Accra, ambientalisti fanno causa al governo per una miniera voluta dalla Cina

Stampa

Foto: Unsplash.com

Ambientalisti ghanesi hanno fatto causa al proprio governo per fermare un progetto, sostenuto dalla Cina, per estrarre bauxite in una foresta protetta. Gli attivisti affermano che la nuova miniera metterà in pericolo il delicato ecosistema, con danni per la salute e il benessere della popolazione.

Nel 2018, Pechino si è impegnata a costruire strade e ponti in Ghana per un valore di 2 miliardi di dollari. In cambio otterrà la bauxite – necessaria per la produzione di alluminio – estratta nella nuova miniera all’interno della Atewa Range Forest.

La politica della Cina verso l’Africa, da molti considerata una forma di neocolonialismo, si basa sull’acquisto di materie prime in cambio di investimenti e prestiti per la costruzione (in larga parte con manodopera e materiali cinesi) di infrastrutture nei Paesi partner. Secondo il China Global Investment Tracker, negli ultimi 15 anni la Cina ha investito 211 miliardi di dollari in Africa. La China Africa Research Initiative della Johns Hopkins University ha calcolato invece che, tra il 2000 e il 2017, Pechino ha prestato 143 miliardi di dollari a 49 Stati africani.

Il presidente ghanese Nana Akufo-Addo ha promesso che le attività estrattive saranno condotte in modo sostenibile. Le autorità di Accra sottolineano che il progetto creerà 35mila nuovi posti di lavoro.

Le associazioni ambientaliste ribattono che la foresta ospita specie animali e vegetali molto rare. Nel suo territorio si trovano inoltre le sorgenti di tre importanti fiumi che forniscono acqua a milioni di persone, compresi gli abitanti della capitale, distante solo 90 km. Secondo Global Forest Watch, tra il 2017 e il 2018 il tasso di deforestazione in Ghana è cresciuto del 60%: il livello più alto tra i Paesi tropicali.

In Africa, gruppi locali fanno sempre più ricorso ai tribunali per bloccare le attività inquinanti delle compagnie minerarie. Essi chiedono che le esigenze di sviluppo economico siano bilanciate da piani di protezione forestale.

Da Asianews.it

Ultime su questo tema

Pane e veleni, la vicenda del petrolchimico di Porto Torres

27 Ottobre 2025
Porto Torres emblema della macroscopica contraddizione che ha contraddistinto lo sviluppo industriale del nostro paese. (Rita Cantalino)

Capitalismo verde nelle americhe, false soluzioni, minacce reali

09 Ottobre 2025
In questo articolo esaminiamo criticamente l'ascesa del capitalismo verde nella regione in vista della COP30 che si terrà a Belém, in Brasile, a novembre. (Other-News)

Scambio di mondi

06 Ottobre 2025
Nel podcast ALTRO MODO parliamo dell’associazione WWOOF Italia, che coordina le attività di partecipazione volontaria al lavoro in aziende agricole. (Michele Simeone)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Uomini e grandi animali. Convivenza impossibile?

27 Settembre 2025
Dalle Alpi allo Sri Lanka, il conflitto uomo-animale cresce e divide opinioni. (Miriam Rossi) 

Video

Biùtiful cauntri, il paese delle ecomafie