Settimana europea per la riduzione dei rifiuti: iniziative in tutta Europa

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Con circa 500 kg di rifiuti urbani all’anno prodotti in media dai cittadini europei, c'è ancora molto da fare per tenere sotto controllo gli sprechi.  Mediamente il 50% dei rifiuti è riciclato, ma esistono grandi differenze tra gli Stati  dell'Ue: molti paesi mandano in discarica oltre il 90% dei rifiuti urbani.

Per far fronte a questi numeri, all'insegna delle “3 R” del Ridurre, Riutilizzare e Riciclare, è stata  pensata la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (SERR), che come tutti gli anni dal 2009 avrà luogo in novembre. L'iniziativa si propone di spingere i cittadini europei a cambiare le proprie abitudini e di stimolare il dibattito sui temi dell’efficienza delle risorse e dell’economia circolare. Il messaggio centrale della Settimana è che i consumatori e le famiglie possono incidere direttamente sulla riduzione dei rifiuti facendo la  spesa in modo più responsabile, riutilizzando i prodotti quando possibile ed effettuando la raccolta differenziata.

La Settimana, che quest'anno avrà luogo dal 22 al 30 novembre, si è ingrandita negli anni per numero di paesi coinvolti e per quantità di azioni svolte- le azioni possono essere registrate da enti, organizzazioni, attività commerciali che vogliano mobilitarsi per la riduzione dei rifiuti. L'edizione del 2013, con 27 Paesi coinvolti e un totale di 12.682 azioni, ha raggiunto livelli di partecipazione da record.  L’Italia con  ben 5399 iniziative si è aggiudicata il primato del paese maggiormente coinvolto.

Tema centrale di SERR 2014 sarà la lotta allo spreco alimentare, un argomento su cui è necessario riflettere nel nostro paese. I dati di Last Minute Market (LMM), un progetto legato all'Osservatorio per gli sprechi “Waste Watchers” dell'Università di Bologna, indicano una stima degli sprechi alimentari originati dai vari attori del canale distributivo in Italia che si aggira intorno alle 270.776 tonnellate all'anno.  LMM calcola anche gli sprechi domestici, che costano agli italiani 8,7 miliardi di euro annui: cifra che deriva dallo spreco settimanale medio di circa 213 grammi di cibo che, non più considerato mangiabile, viene buttato via.

Sono molte le initiative già  lanciate in Italia per ridurre gli sprechi alimentari. Tra queste “Breading”, una app graduita pensata da un gruppo di giovani per limitare gli sprechi di pane. Il sistema è semplice: a fine giornata gli aderenti al progetto (panifici, negozi di alimentari) possono dichiarare attraverso il programma le quantità di prodotti invenduti. Le informazioni vengono direttamente inviate, attraverso e-mail o sms, alle varie associazioni caritative del territorio, le quali hanno così l'opportunità di recuperare immediatamente i prodotti invenduti e di ridistribuirli a chi ne ha bisogno.

Tra le azioni contro il food waste registrate alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti risulta per esempio “Cibo in spazzatura spreco in natura”, lanciata da SIMPLY ITALIA Spa in collaborazione con il WWF. L'iniziativa coinvolgerà 689 supermercati e prevederà la vendita di prodotti scontati prossimi alla scadenza segnalati con bollino “Evitiamo gli sprechi”.

Auchan S.p.a. ha invece messo in vendita dal 16 ottobre il libro “Buttali in pentola”, che contiene 70 ricette anti-spreco proposte dagli utenti del sito Insieme contro gli sprechi , come la frittata di scarti di carciofi o la carbonara vegetariana fatta con i gambi di asparagi. Le ricette contengono idee creative per utilizzare avanzi di cibo o parti di frutta e verdura che solitamente vengono scartate.

Queste e tante altre-  sono 5643 le azioni registrate in Italia quest'anno- saranno le iniziative che avranno luogo nel nostro paese tra il 22 e il 30 novembre per incitare i cittadini a praticare il riuso e il riciclo. Connesso alla SERR è anche il “Clean-Up Day”, una giornata dedicata alla pulizia del territorio per portare l'attenzione sui rifiuti abbandonati nelle nostre strade e nei nostri parchi, coinvolgendo quanti più cittadini possibile. Il prossimo appuntamento con la giornata per la pulizia sarà tra l'8 e il 10 Maggio 2015. 

Valentina Pavarotti

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea, nel quadro dei programmi di comunicazione del Parlamento Europeo. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Unimondo.org e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vedi la pagina del progetto  BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament 

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