Italia: ratifica della convenzione sulla chimica

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Il WWF è soddisfatto per l'annuncio dato dal Ministero dell'Ambiente sulla ratifica, da parte dell'Italia, della Convenzione di Stoccolma che mette al bando o limita le sostanze chimiche piu' pericolose per la salute umana. Un passo che il WWF chiedeva da tempo, al quale deve seguire l'approvazione del nuovo regolamento Europeo sulle sostanze chimiche (REACH): il WWF chiede un impegno in questo senso agli europarlamentari italiani e al nostro Governo.

I cosiddetti POPs (DDT, diossine, furani) hanno quattro caratteristiche principali: sono tossici, sono persistenti (resistono ai processi generalmente in grado di eliminare le sostanze contaminanti), si accumulano nel grasso corporeo delle persone, dei mammiferi marini e di altri animali e sono in grado di passare dalla madre al feto. Infine possono percorrere grandi distanze, trasportati dalle correnti marine e dal vento. Anche piccole quantita' di queste sostanze possono danneggiare il sistema nervoso e quello immunitario, interferire nei processi riproduttivi, nello sviluppo e causare il cancro. Molti di questi contaminanti vengono considerati potenziali interferenti endocrini, tossici per la tiroide e per il sistema immunitario. A maggior rischio sembrano i bambini.

"Si tratta di un passo importante per la messa al bando o la sostituzione delle sostanze chimiche piu' pericolose - ha detto Mariagrazia Midulla , Responsabile campagne Internazionali del WWF - . Ora bisogna trasformare questa disposizione in riforme reali, che siano valide sul campo: dalle tecnologie industriali piu' pulite, ad un'agricoltura meno dipendente dalla chimica, fino alla distruzione delle vecchie riserve di antiparassitari". Il WWF si batte a livello internazionale e in Italia per la rapida approvazione del nuovo Regolamento Europeo sulle sostanze chimiche detto REACH (Registration, Evalution, Authorisation of Chemicals), attraverso la campagna DeTox/Svelenati.

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