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Ambiente: partita 'spiagge pulite', ma il Ministero ritarda
Rifiuti
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E' partita oggi e proseguirà fino a domenica sulle spiagge del medio e alto Adriatico l'operazione "Spiagge e fondali Puliti", l'ormai tradizionale appuntamento primaverile organizzato da Legambiente. Oltre 300 le località dove migliaia di volontari armati di sacchi, guanti e rastrelli ripuliranno spiagge, arenili, fondali ma anche argini di fiumi e laghi per una grande opera di pulizia dai rifiuti. Organizzato in collaborazione con COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica), CIAL (Consorzio Imballaggi in Alluminio) e VIROSAC, azienda produttrice di materiali in mater-bi, che fornirà i sacchi per la raccolta dei rifiuti, il consueto appuntamento con le spiagge d'Italia, giunto alla quindicesima edizione, conclude quest'anno la "Settimana dei rifiuti" che ha visto per sette giorni una grande mobilitazione nazionale, con iniziative e convegni, contro la mala gestione dei rifiuti nel nostro Paese.
Con l'operazione "Spiagge e fondali Puliti", Legambiente rilancia l'appello al popolo dei bagnanti perché siano loro a segnalare su quali spiagge è rimasto il cartello di divieto a tuffi e nuotate, ribadendo anche quest'anno il ritardo da parte del Ministero della Salute nella pubblicazione delle analisi delle acque di balneazione. Va ricordato che lo scorso anno il Ministero della salute pubblicò a fine agosto il "Rapporto annuale sulla qualità delle acque di balneazione". Perdura quindi l'incertezza legislativa iniziata dopo l'adozione del decreto del 28 marzo 2003 che ha modificato le norme sanitarie sulla balneazione abbassando la soglia di severità a scapito della salute dei bagnanti. Come ogni anno Legambiente scatterà una fotografia della situazione delle acque e delle coste italiane con i monitoraggi di Goletta Verde che ripartirà per l'edizione 2004 il 25 giugno prossimo.
E' noto che la plastica, tra gli altri materiali, è quello con tempi di degrado praticamente illimitati. Così anche quest'anno COREPLA va in spiaggia con i volontari di Legambiente: "Rinnovando l'impegno affianco a Legambiente in occasione di Spiagge Pulite - afferma Cesare Spreafico, direttore generale di COREPLA - vogliamo invitare i cittadini alla dimostrazione di un più forte senso civico e soprattutto sensibilizzarli al rispetto verso l'ambiente e ad una corretta gestione dei rifiuti. La raccolta differenziata deve essere non soltanto un gesto della propria vita domestica, ma deve diventare una sana abitudine anche quando si trascorre una piacevole giornata in riva al mare, in un bosco, sulle sponde di un fiume". Per quanto riguarda invece l'alluminio, le tre giornate di "Spiagge e Fondali puliti" saranno anche l'occasione per avviare la campagna "Raccolta Solidale", un'iniziativa di CIAL nata con l'obiettivo di coinvolgere il non profit nella raccolta differenziata dell'alluminio, aggiungendo la dimensione sociale a quella di tutela ambientale, che da sempre è al centro dell'attività di recupero degli imballaggi.
E poiché diventa sempre più importante oltre a riciclare anche cercare di produrre rifiuti il più possibile degradabili insieme a Legambiente quest'anno c'è anche Virosac, l'azienda produttrice di materiali in mater-bi completamente biodegradabili. "Nell'ambito della responsabilità sociale delle imprese -ha dichiarato Graziano Virago, Legale Rappresentante della Virosac srl - Virosac ha deciso di aderire all'iniziativa di Legambiente, ritenendo questa organizzazione la più radicata nel territorio e nella cultura ambientale, nonché fautrice di una ecologia sostenibile".
Ma non si combatterà solo contro i rifiuti in occasione di Spiagge e Fondali puliti. La tre giorni di pulizia sarà anche un momento per parlare di condono edilizio, per raccogliere segnalazioni e fare ricognizioni dei luoghi. Legambiente ha lanciato infatti la caccia agli abusi e raccoglie segnalazioni di "ecomostri" grandi e piccoli e cementificazioni che grazie al condono potrebbero essere salvati dalle demolizioni. Nei giorni scorsi Legambiente ha chiesto alla giunta siciliana di bloccare il piano di Villagonia di Taormina, una diga foranea di oltre 800 metri di lunghezza per sei di altezza, banchine, moli e pontili galleggianti che devasterà la spiaggia della baia e i suoi dei delicati ecosistemi Il progetto di porto turistico previsto in località se realizzato, distruggerebbe uno dei più importanti paesaggi costieri della Sicilia e dell'intero Mediterraneo.
Come ogni anno in contemporanea a Spiagge e Fondali Puliti Legambiente organizza inoltre CLEAN-UP THE MED: la più grande campagna di pulizia costiera nel bacino Mediterraneo. Quest'anno sono coinvolti 22 Paesi: Albania, Algeria, Cipro, Croazia, Francia (e isole), Grecia (e isole), Giordania, Egitto, Israele, Libano, Italia, Libia, Macedonia, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna (e isole), Tunisia (e isole), Turchia. Nelle ultime nove edizioni del Clean-Up the Mediterranean Sea Action, Legambiente è riuscita a coinvolgere oltre 850 organizzazioni che contemporaneamente, con i loro volontari, hanno ripulito aree costiere, oasi, sponde di fiumi e laghi in nome della pace, della solidarietà e dell'ecologia.
Oggi, mentre la Goletta Verde "Catholica" incrociava presso la riva dando una mano dal mare, 200 ragazzi della Scuola media di Comacchio hanno riempito decine di sacchi di materiale, dai contenitori per bevande all'immondizia che arriva dalle città. A terra collaboravano la Guardia Forestale e un gruppo di Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente.
Tra le iniziative di maggior rilievo che avranno luogo domani e domenica nella costa fra Pescara e l'Istria quelle, in Emilia Romagna: a Lido di Volano (Comacchio), Cattolica, Lido di Dante (Ravenna) e anche lungo alcuni fiumi a Castell'Arquato (PC), Langhirano; in Abruzzo: a Vasto, Roseto degli Abruzzi, San Vito, Ortona, Casalbordino; in Friuli a Duino Aurisina; nelle Marche a San Benedetto del Tronto, Mezzavalle, Senigallia, Porto Recanati e Grottammare; in Veneto a Chioggia, Venezia, Porto Viro (sul Po). [GB]