Pfas Lombardia, Greenpeace lancia l’allarme

Stampa

Una mappa della Lombardia costellata di puntini verdi e rossi è la nuova denuncia della sede italiana della ong Greepeace. Dopo aver costruito un lungo percorso di denunce e sostegno alle vittime esposte ai Pfas in Veneto dagli anni ’60, l’organizzazione ha raccolto ora circa 4 mila referti di analisi per capire se questi composti vengono bevuti tutti i giorni dai cittadini lombardi.

L’accusa è la mancata reazione delle istituzioni, che dal 2018 trovano Pfas nelle acque e non hanno ancora un piano territoriale di prevenzione e tutela.

Mappa dei Pfas in Lombardia secondo la ricerca di Greenpeace (rosso: presente; verde: assente).

Inchiesta Pfas Lombardia: domande chiare, risposte vaghe

Il lavoro della ong, durato diversi mesi, si è strutturato con accesso agli atti degli enti sanitari, delle Agenzie di tutela della salute (Ats) e dei gestori delle reti idriche in Lombardia. Domanda chiara: come state monitorando le sostanze Pfas nelle acque a consumo umano dei cittadini lombardi? Risposte vaghe, ottenute dopo diversi solleciti.

Ventitré enti diversi hanno consegnato quasi 4 mila referti in cui le diciture per capire che acqua fosse stata analizzata erano generiche: acqua di pozzo, acqua grezza, serbatoi e sorgenti. Malgrado questa scarsa collaborazione, il risultato è stato di circa il 20% di positività alla presenza di Pfas nelle acque, pari a 738 campioni in tutte le 12 province lombarde.

Pfas, cosa sono e cosa succede quando finiscono nell’acqua

Le sostanze perfluoroalchiliche sono inodori, insapori e incolori. Ritenute dal 2012 responsabili di 6 patologie tumorali, vengono tuttora prodotte e utilizzate per rendere i nostri beni quotidiani resistenti all’acqua, al fuoco e alle alte temperature. Ma venendo prodotte finiscono nell’ambiente ed entrano nelle nostre case per le falde contaminate, i terreni contaminati e dall’aria contaminata.

Da dicembre 2020 i Pfas sono inclusi nella direttiva europea per la qualità delle acque potabili (clicca qui per scaricare il Pdf), con un limite indicato per i Pfas attualmente conosciuti (la famiglia di questi composti arriva fino a 10 mila) indicato di 100 nanogrammi per litro...

Segue su Osservatoriodiritti.it

Ultime su questo tema

Capitalismo verde nelle americhe, false soluzioni, minacce reali

09 Ottobre 2025
In questo articolo esaminiamo criticamente l'ascesa del capitalismo verde nella regione in vista della COP30 che si terrà a Belém, in Brasile, a novembre. (Other-News)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Crisi climatica: di chi è la “colpa” degli effetti sull’Africa?

22 Agosto 2025
Secondo l’opinione di decine di migliaia di africani, raccolte in un’indagine pubblicata su Nature, i principali responsabili sono coloro che governano i paesi del continente. Altri studi, invece,...

Clima e climatizzatori!

18 Agosto 2025
I condizionatori d’aria mitigano la crisi climatica che contribuiscono ad aggravare? (Alessandro Graziadei)

Un passo avanti per la giustizia climatica

07 Agosto 2025
Il 23 luglio la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha pubblicato il parere consultivo sugli obblighi degli Stati in materia di cambiamento climatico. Primo fra tutti l’obbligo di adoperarsi...

Video

Global Warming