Perù: verso il Forum sociale delle Americhe

Stampa

Si sono tenuti nei giorni scorsi a Lima gli incontri preparatori del Forum sociale Peruano in cammino verso il Foro sociale delle Americhe che si svolgerà a Quito a fine luglio. All'Universitá Agraria "La Molina" si sono approfondite le tematiche socio-ambientali come per esempio limpatto dello sfruttamento minerario nelle comunitá andine (curato da Conacami, l'impatto dell'Alca e del Trattato di Libero Commercio TLC nei movimenti popolari (curato da Movimento Raiz), l'impatto ambientale delle politiche neoliberali, curato da Oilwatch).

Durante il dibattito è stato rilanciato il grido dei popoli indigeni contro il progetto Camisea per l'estrazione del gas, finanziato dalla Banca Mondiale e del BID-Banca Interamericana per lo Sviluppo e anche dall'italiana Banca Intesa. Localizzato in una delle più preziose foreste pluviali del mondo nella remota Urubamaba Valley nel sud-est dell'Amazzonia peruviana, il progetto Camisea è uno tra i più dannosi progetti in corso nella foresta amazzonica, sia per l'impatto sulle popolazioni indigene che per quello ambientale. Con un costo preventivo intorno ai 2,6 miliardi di dollari, il progetto prevede la costruzione di un impianto di estrazione di gas naturale nel cuore della foresta e di due gasdotti che attraverserebbero tutta la foresta per arrivare sulle coste peruviane ed argentine. Va ricordato che lo scorso agosto, la banca americana Ex-Im Bank ha bloccato il finanziamento di 213 milioni di dollari previsto per il progetto.

Progetto al quale continua a partecipare l'istituto di credito italiano Banca Intesa verso la quale si è attivata recentemente la campagna "Manca Intesa". In riferimento al finanziamento del progetto Camisea in Perù e dell'oledotto OCP in Ecuador, Banca Intesa ha risposto alla Campagna dicendo che "si tratta di finanziamenti deliberati alcuni anni fa, quando la presenza di Banca Intesa in Sudamerica era notevole, attraverso controllate in molti Paesi". In ottemperanza al Piano di Impresa lanciato alla fine del 2002, Banca Intesa avrebbe "progressivamente dismesso le proprie partecipazioni in America Latina", ma "continua a far fronte ad alcuni degli impegni presi precedentemente". [GB]

Ultime su questo tema

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Il “clima” in Cambogia non fa ben sperare

15 Aprile 2025
Circa due milioni di bambini cambogiani vivono in aree ad alto rischio climatico. Eppure ancora si disbosca... (Alessandro Graziadei)

Il 2024 del Belpaese? Oltre 300 eventi climatici estremi!

15 Gennaio 2025
Il 2024, l'anno più caldo di sempre, ha evidenziato l’urgenza di azioni concrete per mitigare il clima. (Alessandro Graziadei)

La Palestina e i beni comuni

13 Dicembre 2024
Il genocidio perpetrato oggi a Gaza è da oltre un secolo accompagnato dall’estrazione di terra e petrolio. Il colonialismo, ricorda lo storico statunitense Peter Linebaugh, ha minato prima di tutto...

Petrini: come il libero mercato legittima il furto delle risorse primarie dei popoli africani

13 Settembre 2024
L’Africa è un continente dalle molteplici contraddizioni alimentari; pagate a caro prezzo in termini di perdita di biodiversità e insicurezza alimentare, nonché esacerbate dalla crisi climatica....

Video

Greenpeace: Amazzonia, deforestazione e allevamenti