Kenya: l'arte per l'ambiente

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In Kenya, la tutela dell'ambiente, così come l'educazione e la sanità, stanno beneficiando in modo significativo di quanto avvenuto con le elezioni del dicembre 2002 che hanno portato alla sconfitta del partito KANU (Kenya Alliance National Unity che governava da oltre 40 anni) e all'elezione a presidente di Mwai Kibaki, leader del National Rainbow Coalition (NARC).

Qui, anche l'arte si è messa al servizio dell'ambiente per sensibilizzare, per divulgare un messaggio chiaro e immediato che non ha bisogno di particolari chiavi di lettura, ma che è facilmente comprensibile da tutti. E' in questo contesto che si inserisce l'attività di Tree is life- l'Albero è vita, il progetto promosso dalla Provincia Autonoma di Trento per la riforestazione dell'equatore in Kenya.

L'attività di sensibilizzazione portata avanti dal progetto è, infatti, singolare, dal momento che non passa solo attraverso il contatto diretto con le scuole, le comunità e la realizzazione di 80 vivai sul territorio, ma anche attraverso l'arte grafica. Così, a Nyahururu, per la prima volta, 1 - 10 -100 murales sono stati dipinti in città e non solo dal progetto "Tree is Life" - Albero è vita.

Recentemente, poi, grazie all'iniziativa dell'Istituto Italiano di Cultura di Nairobi, nella persona del suo direttore il prof. Elio Traina, in collaborazione con Tree is life, l'arte italiana è scesa dal suo Olimpo per sensibilizzare il mondo intero al rispetto e alla salvaguardia della foresta. A Nyahururu, infatti, si è realizzata una operazione davvero singolare: la creazione, da parte dell'artista italiano Alberto Barbieri, di un murale (circa 30 mq) nel cuore della foresta rimasta e nei pressi della famose cascate Thomson. Barbieri, lavorando a contatto con gli artisti locali, immerso in un ambiente meraviglioso e rigoglioso, ha dato vita ad un murale in sintonia con le tradizioni pittoriche del Kenya raffigurante l'armoniosa convivenza fra uomo e natura.
Altri artisti ed altri consolati si alterneranno a Nyahururu, sempre se l'Italia continuerà a valorizzare, nella sua politica estera, la cooperazione allo sviluppo, gli aspetti di interscambio culturale e non solo lo smercio di beni e la conquista di nuovi mercati.

Fonte: Tree is life

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