Non è vero che tutto va peggio

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Come e perché il mondo continua a migliorare anche se non sembra
Michele Dotti - Jacopo Fo
Ed. EMI, 2008, pp. 224 ,  12,00

Le risorse sono limitate e si è caduti nella tentazione di usarle solo per il bene di alcuni impedendone l'accesso a tutti. Ma non esiste potere di nessun tipo che possa fare paura se continuiamo a impegnarci in prima persona e insieme. Non si può fermare la vita quando a credere nella vita non sono persone isolate ma un popolo: il popolo dei nuovi stili di vita.

Il libro, in cui trovano posto la documentazione scientifica e l'arte del comunicatore, vuole essere uno strumento per rilanciare l'impegno a proseguire il cammino in un momento favorevole, in cui tutto ha una risonanza planetaria, dalle culture ai beni della natura. Per condividere valori e obiettivi viene presentata una scheda finale di "Piste per l'impegno", semplici "sentieri" da imboccare per dare un giusto contributo a un mondo di fraternità e di pace.

Un libro di divulgazione che fa cadere molti pregiudizi e coinvolge sul nuovo perché anche nei prossimi anni si possa dire: "Non è vero che tutto va peggio".
Particolarmente intessante l'indice degli argomenti che riportiamo qui di seguito:

INDICE
Nota dell'Editore, 9
Prefazione di Jacopo Fo, 11

PRIMA PARTE (di Michele Dotti)

Nel mondo si sta meglio, 21
Diminuisce la povertà e progredisce lo sviluppo umano, 21
Cala l'analfabetismo, 26
Cala il lavoro minorile, 29
Diminuisce la fame, 34
Diminuiscono le guerre, 39
Si estendono i diritti umani, 42
Verso l'abolizione della pena di morte, 49
Si estendono le vaccinazioni, 55
Si allarga la possibilità di comunicazione, 61
Le bugie hanno le gambe corte, sempre più corte, 65
Il futuro è nelle reti: il linguaggio della vita, 69
Crescono le scelte consapevoli, 71
Economie... senza moneta, 77
Si allargano le foreste, 81
L'aria è sempre più pulita, 91

Come cambia il mondo: alcune lezioni della storia, 127
I veri progressi sono quelli maturati alla base, 127
I veri progressi sono frutto di lotte nonviolente!, 131
I veri progressi sono lenti, 136
Oltre la paura del futuro, 140
La nostalgia del futuro, 150
L'uomo non è cattivo, 152

SECONDA PARTE (di Jacopo Fo)

Piccoli passi, grandi cambiamenti, 169
C'erano più pedofilia e stupri, 179
Donne e bambini, 183
Bambini e donne nel Terzo Mondo, 185
C'era più criminalità, 186
Si viveva di meno, e peggio!, 190
C'era meno accesso alla cultura, 193
I consumi culturali nell'era di Internet, 196
Solidarietà, consumatori e multinazionali, 203
La scoperta dell'inconscio, della fantasia e dei diritti del bambino, 205
C'era meno libertà!, 207
Lo studio della storia ci rende ottimisti!, 212
Nuove prospettive, 213

Piste di impegno, 217

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