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Colombia: democrazia attraverso le fumigazioni?
Contaminazioni
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Nel giugno del 2000 il Senato degli Stati Uniti approvò il Plan Colombia. 1.575 milioni di dollari a favore del governo colombiano per ottenere la pace. L'80% della spesa è stata destinata ad aspetti di carattere militare, soprattutto a combattere l'insorgenza di gruppi guerriglieri; solo il 20% è stato investito con fini sociali. Inoltre è stata data priorità allo sradicamento delle coltivazioni illecite di coca e papavero tramite fumigazioni delle zone interessate. La società civile colombiana ne denuncia le conseguenze.
Il Plan Colombia collega l'intensificazione della violenza sociale alla coltivazione, produzione e traffico di droga, considerando queste attività come la principale fonte di finanziamento delle fazioni armate. Ed agisce di conseguenza. "Le fumigazioni hanno trasformato il territorio colombiano in un grande campo di sperimentazione di agenti chimici, già molto tempo prima del Plan Colombia" si denuncia in un articolo pubblicato sul sito di GRAIN, associazione non-governativa che si batte per la tutela della biodiversità "dal 1978 sono state sperimentate progressivamente diverse formule: Paraquat, Triclopyr, Tebuthiuron, Imazapyr e Hexaxinona. Tuttavia nessuna di esse ebbe grande successo per cui a partire dal 1986 si iniziò ad utilizzare l'erbicida glifosato prodotto dalla transnazionale nordamericana Monsanto".
In totale si calcola che, fino al dicembre 2002, siano stati fumigati circa 130 mila ettari di piante di coca e papavero. Con gravi conseguenze sociali, sanitarie, ambientali e sui diritti umani di migliaia di persone. Secondo quanto denuncia la ricercatrice colombiana Elsa Nivia, negli Stati Uniti si raccomanda l'uso del glifosato in una concentrazione dell'1%, solo sulle erbacce e con l'attrezzatura di protezione. In Colombia lo si sta invece utilizzando per via aerea in concentrazioni che vanno fino al 26%, fumigando alimenti, fonti d'acqua, persone e animali.
Le conseguenze di queste operazioni sull'uomo e sull'ambiente non hanno tardato ad emergere. I primi rapporti mettevano in evidenza come gli abitanti delle zone recentemente fumigate presentavano nausee, dermatiti e disturbi gastrici. Nel 2002 il sindaco di Puerto Guzman, città situata nelle aree soggette a fumigazione, confermò anche la morte di sette persone per intossicazioni che furono attribuite al Roundup Ultra, appunto il pesticida utilizzato.
Nonostante questi costi sociali ed economici enormi la produzione di coca in Colombia è triplicata negli ultimi cinque anni. "E' ovvio" si denuncia sul sito di GRAIN "fintantoché non si svilupperanno politiche sociali che favoriscano i settori di popolazione che abitano quelle zone, la coltivazione illecita continuerà ad essere un'alternativa di sopravvivenza". [DS]
Altre fonti: Traduttori per la pace, usfumigation.org.