Buon compleanno Dolomiti UNESCO!

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Si celebra quest’anno un anniversario importante per la Fondazione Dolomiti UNESCO: 10 anni di patrimonio mondiale da quel 26 giugno del 2009 quando il Comitato UNESCO riunito a Siviglia ha sancito l’iscrizione delle Dolomiti nella World Heritage List come “Bene naturale universale di tipo seriale, per i valori estetico-paesaggistici e quelli geologico-geomorfologici”. Sono nove i sistemi montuosi che compongono le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità e comprendono una serie di paesaggi montani unici al mondo e di eccezionale bellezza naturale. “Le loro cime, spettacolarmente verticali e pallide, presentano una varietà di forme scultoree straordinaria a livello mondiale. Queste montagne possiedono inoltre un complesso di valori di importanza internazionale per le scienze della Terra. La quantità e la concentrazione di formazioni carbonatiche estremamente varie è straordinaria nel mondo, e contemporaneamente la geologia, esposta in modo superbo, fornisce uno spaccato della vita marina del periodo Triassico, all’indomani della più grande estinzione mai ricordata nella storia della vita sulla Terra”. Così si legge nella dichiarazione che rende patrimonio comune i complessi montuosi di Pelmo, Croda da LagoMarmoladaPale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette FeltrineDolomiti Friulane and d’Oltre PiaveDolomiti settentrionaliPuez-OdleSciliar-Catinaccio, LatemarBletterbach e Dolomiti di Brenta.

Nell’anno del decennale dal riconoscimento ufficiale di questi paesaggi monumentali che da sempre hanno attirato viaggiatori ed escursionisti e sono stati fonte di ispirazione per interpretazioni letterarie, artistiche, atletiche e scientifiche, la Fondazione Dolomiti UNESCO promuoveun’iniziativa importante per la costruzione di un calendario di eventi dedicati. Si chiama “Rete degli Eventi del Decennale” e, compilando un apposito modulo, possono aderire tutti i soggetti che, nel corso del 2019, desiderino realizzare iniziative con l’obiettivo di valorizzare i 10 anni dal riconoscimento UNESCO. La Fondazione valuterà tutte le iniziative per l'attinenza al tema e, se approvate, oltre a mettere a disposizione il logo appositamente creato, ne verrà data visibilità su tutti i canali social e in una sezione specifica del sito web www.dolomitiunesco.info, che vedrà riunite in un unico calendario tutte le attività messe in campo dalle comunità locali aderenti. Particolare attenzione verrà data alle proposte che promuoveranno proprio i valori geologici e paesaggistici grazie ai quali le Dolomiti sono entrate a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale. 

È così che, grazie al contributo dei singoli territori e delle realtà che solitamente li animano con progetti, iniziative e proposte culturali e turistiche, prenderà forma un programma ricco e articolato di eventi, coerentemente con lo spirito che costituisce senso e lavoro quotidiano della Fondazione stessa: si tratta di un’importante chiamata a raccolta di idee, per condividerle nell’intento di valorizzarle su tutto l’arco dolomitico, ottenendo così anche la moltiplicazione della visibilità su ampia scala. Tanti saranno anche gli eventi promossi dalla Fondazione in maniera diretta, tenendo come riferimento alcuni punti fermi: dalla festa istituzionale fissata per l’8 giugno a Cortina all’inaugurazione del balcone panoramico a Santa Cristina (Val Gardena) previsto per il 16 giugno, al Dolomites UNESCO Fest del 29 giugno a San Vigilio di Marebbe. Non solo eventi celebrativi per il decimo anniversario, ma anche presenze di rito come la partecipazione al Trento Film Festival e numerosi appuntamenti nei rifugi: dal rifugio Berti al Vallon Popera nel Comelico Superiore, dal Cava Buscada in Val Zemola al rifugio Agostini nelle Dolomiti di Brenta, dal Pradidali nelle Pale di San Martino al Rosetta al Pian de Fontana nel bellunese.

Da cerchiare sul calendario, oltre alle date segnalate, quella già ricordata del 26 giugno: lo scoccare dei 10 anni dalla proclamazione di Siviglia si trasforma in un’originale occasione di collaborazione collettiva che rende i frequentatori delle Dolomiti preziosi coprotagonisti: chiunque lo volesse potrà raccontare la propria giornata sui Monti Pallidi, che sia un tempo trascorso tra escursioni e avventure o che sia invece un tempo di lavoro, fatica e passione. Ciascuno potrà girare un breve video con il proprio smartphone e inviarlo alla Fondazione, che poi assemblerà i contributi in un unico – e ci sarà da credere – emozionante, film.

Anna Molinari

Giornalista freelance e formatrice, laureata in Scienze filosofiche, collabora con diverse realtà sui temi della comunicazione ambientale. Gestisce il progetto indipendente www.ecoselvatica.it per la divulgazione filosofica in natura attraverso laboratori e approfondimenti. È istruttrice CSEN di Forest Bathing. Ha pubblicato i libri Ventodentro (2020) e Come perla in conchiglia (2024). Per la testata si occupa principalmente di tematiche legate a fauna selvatica, aree protette e tutela del territorio e delle comunità locali.

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