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Italia: in mostra la 'casa ecologica', presto la 'casa intelligente'
Carburanti
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Sono diversi i Italia i progetti di eco-abitazioni. Inizia oggi fino al 31 agosto sul Monte Amiata (SI) la mostra, promossa da Banca Etica e da PAEA della 'Casa EcoLogica', la più grande mostra itinerante a livello europeo su energie rinnovabili, risparmio energetico e idrico, bioedilizia, consumi domestici consapevoli e ambiente. Realizzata dall'Energie und Umweltzentrum (Centro per l'energia e l'ambiente) di Springe - Hannover in Germania, la mostra è stata fino ad ora visitata da più di 350mila persone in 200 città diverse di Cinque Paesi Europei, compresa l'Italia.
L'intera struttura della mostra, che ricrea una abitazione, è dotata di sistemi energetici e idrici funzionanti, alimentati da energie rinnovabili. Vi sono collettori solari per la produzione di acqua calda con pompa di circolazione e collettori solari con serbatoio integrato a circolazione naturale. Per la cottura dei cibi è presente un forno solare a concentrazione ad altissimo rendimento con temperature che arrivano fino a 250 gradi. Per la produzione elettrica ci sono sistemi combinati con pannelli solari fotovoltaici e un generatore eolico. Per il settore mobilità vi è un motorino elettrico che può essere ricaricato con l'energia prodotta da pannelli solari fotovoltaici e che è particolarmente indicato per l'uso cittadino. Gli elettrodomestici come frigo, lavatrice, stereo, televisione e illuminazione sono in corrente continua o alternata a basso consumo energetico, alimentati dal fotovoltaico, dall'eolico e dal solare termico quando necessitano dell'uso dell'acqua calda come nel caso della lavatrice. Vi è inoltre il settore dei giochi solari alimentati da celle fotovoltaiche e la parte che riguarda il risparmio idrico. Oltre a quella del Monte Amiata, le prossime tappe realizzate con il contributo di Banca Etica saranno Imer (Tn) dal 23 al 25 settembre e Ponte alle Alpi (Bl) dal 2 al 5 ottobre.
Va inoltre ricordata la "casa del futuro" battezzata "Leaf House" presentata fine giugno nelle Marche, ad Angeli di Rosora, in provincia di Ancona. Oltre ad energia solare e termica, le pareti isolano freddo e caldo, con sistemi avveniristici per l'efficienza energetica e luminosa. Ideata e realizzata dal Gruppo Loccioni, con l'adesione di Enel e Whirlpool, il progetto si qualifica non solo come il primo del suo genere in Italia ma anche come un vero e proprio laboratorio di tecnologia e di 'lifestyle' sostenibile.
Altra casa intelligente è la "Smarthouse Mabo", battezzata a Poppi (Arezzo), in Toscana, lo scorso maggio. Predisposta per la domotica, di classe energetica 'A', ha una spesa annua di energia di circa 600 euro, meno di un terzo rispetto ai quasi 1.900 euro di una casa classica costruita tra il 1995 e il 2005. La Smarthouse è la prima cugina italiana del famoso modello di casa a basso consumo energetico molto diffusa nei paesi del Nord Europa (Olanda, Danimarca e Inghilterra), ma senza sacrificare le caratteristiche più tipiche della case in stile mediterraneo. La "casa intelligente" prodotta da Mabo è stata progettata in maniera da avere ampi spazi interni che lascino la libertà all'acquirente di poter personalizzare l'arredo sia interno che esterno ed è offerta in sei le tipologie.
Non è da meno il progetto per case popolari riscaldate e illuminate per una spesa di 100 euro l'anno lanciato dal Comune di Crema a maggio. Saranno invece costruiti 70 alloggi eco-sostenibili, fra Foligno (Perugia), Pesaro e Tricase (Lecce) grazie al concorso "abitarECOstruire" promosso da Legambiente e Associazione nazionale cooperative di abitanti/Legacoop.
E un altro passo verso la "casa del futuro", intelligente e soprattutto a impatto zero sull'ambiente, è rappresentato dal progetto Neftih2 (New energy for tomorrow intelligent house), che annovera tra i propri partner anche l'Istituto di tecnologie avanzate per l'energia (Itae) del Cnr di Messina. Si tratta di un modulo abitativo di 20 metri quadrati, dove una lavastoviglie si attiva automaticamente quando i pannelli solari sono al picco del rendimento, in modo da utilizzare energia pulita e a costo zero. Oltre all'uso delle fonti 'verdi' di energia per alimentare la casa infatti, la chiave del futuro sarà ottenere il massimo rendimento con il minor impatto sull'ambiente, senza contare i vantaggi economici per la bolletta dell'elettricità. E non si parla solo di elettrodomestici, ma anche illuminazione, riscaldamento e sistemi di allarme. Il segreto sta nella domotica, la disciplina che studia come rendere la gestione della casa "intelligente", aumentando l'efficienza di tutti gli apparecchi, impianti e sistemi utilizzati in casa.
Intanto, in attesa di una eco-casa intelligente per tutti, si può sempre rendere più efficiente quella attuale. Secondo il Wwf, un euro investito nella sostituzione dei vetri ne restituisce oltre quattro e un euro speso per isolare i tetti o sostituire caldaie ne rende più di due. [GB]