Preoccupazione per i brevetti sul vivente

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Il mondo ambientalista italiano ha denunciato in una conferenza stampa tenutasi il 13 dicembre scorso al Senato come il Governo italiano abbia deciso di forzare i tempi di recepimento della direttiva europea sui brevetti sul vivente con il ricorso ad un collegato alla Legge Finanziaria attualmente in discussione alle Camere (Art. 6 - Delega al Governo in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche). Greenpeace, Acli, Arci, Coldiretti, Comitato Scientifico Antivivisezionista, Focsiv, Legambiente, Rete Lilliput, Vas e Wwf hanno sottoscritto un appello comune indirizzato al Presidente del Consiglio affinché venga stralciato il collegato alla Legge Finanziaria e si rimandi il recepimento della Direttiva 98/44/CE ad un ampio dibattito parlamentare dove possano emergere con chiarezza le posizioni etiche, economiche e politiche in materia di brevetti sulla vita. I pericoli riguardanti la brevettabilità della vita sono da riconoscere nelle aperture verso sperimentazioni a rischio e negli ingenti interessi economici che muovono la ricerca biotecnologica.
Pubblicato il: 15.12.2001
" Fonte: » Greenpeace, WWF, 31 febbraio;
" Approfondimento: » Greenpeace-Dossier OGM, Europa Lex, Legambiente-Documenti OGM;

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