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Italia: 'Liberi da OGM', Stati generali
Biotecnologie
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Si sono tenuti lo scorso 5 novembre gli Stati generali della coalizione 'Liberi da OGM', che riunisce decine di realtà italiane che si battono contro l'introduzione nel nostro Paese di organismi geneticamente modificati. Dibattito sugli OGM che resta vivo sia all'interno del mondo cattolico, che all'inizio della prossima settimana si confronterà sull'argomento, che in Europa, dove Friends of Earth invita la Commissione a non permettere la vendita nei negozi del mais OGM Bt11.
Quali azioni concrete può attuare la coalizione 'Liberi da OGM' per implementare politiche che tutelino i cittadini? Se ne è parlato a Roma agli Stati generali della coalizione. Tra gli argomenti discussi la convocazione di una consultazione pubblica che chiami la comunità dei cittadini ad esprimersi circa l'introduzione in agricoltura di prodotti OGM; l'approvazione di una normativa sulla coesistenza fra agricoltura transgenica, convenzionale e biologica fondata sui principi di tolleranza zero dell'inquinamento da OGM; l'effettiva realizzazione di un sistema di controlli su sementi, mangimi e alimenti; la costituzione di un fondo presso i competenti Ministeri delle Politiche Agricole e Forestali e dell'Ambiente e della Tutela del Territorio da destinare alla realizzazione di progetti indipendenti di ricerca scientifica e di valutazione, prevenzione ed informazione sugli impatti indesiderati dell'agricoltura e dell'alimentazione geneticamente manipolata.
Intanto l'utilizzo degli Organismi geneticamente modificati nella lotta contro la fame ha acceso un vivace dibattito nel mondo cattolico. Se ne parlerà lunedì e martedì prossimi a Roma in un seminario promosso dal Pontificio Consiglio 'Justitia et Pax'. Dibattito sempre vivo anche in Europa dove l'associazione Friends of Earth ha criticato la Commissione europea per aver avviato un procedimento a favore della vendita sugli scaffali dei supermercati del mais OGM Bt11. "Lo si fa perché a novembre entrerebbe in vigore la nuova legislazione europea sugli OGM che implicherebbe, per questo prodotto, nuovi e severi controlli" affermano i rappresentanti di Friends of Earth. [DS]