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Emergenze
La scheda
In un contesto di emergenza, dovuto a cause naturali o antropiche, il soccorso alle popolazioni colpite risponde ad un naturale diritto umano a ricevere aiuto e protezione. La consegna di acqua e cibo, di abiti caldi, di medicinali, la costruzione di un riparo, la riabilitazione delle infrastrutture distrutte, il supporto psicologico, sono interventi che possono favorire il superamento di pesanti situazioni di crisi. Eppure da soli non sono sufficienti se non viene al contempo garantito il rispetto della dignità umana, delle culture, delle virtù e delle esigenze della persona. Lo sconvolgimento del quotidiano non deve impedire alle comunità di potersi ricostruire un futuro che non sia fatto di sopravvivenza giornaliera. Gli interventi umanitari in contesti di crisi devono pertanto poter gettare le basi per una successiva fase di riscatto e sviluppo, basata non solo sulle necessità e bisogni della popolazione colpita, ma anche sulle sue facoltà e punti di forza.
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Mali, Colombia e Palestina: tre donne attiviste al lavoro per la pace
Articolo realizzato dal gruppo studentesco nell’ambito del progetto ‘Cercare la pace in un mondo in conflitto’ svolto al liceo G.Pascoli di Firenze.
È di nuovo guerra. Il punto
La guerra porta guerra e ovunque, tutto appare difficile da gestire. (Raffaele Crocco)
I confini disumani dell’Europa
Presentato ieri il report di SOS Humanity che rivela la complicità europea nella violazione dei diritti umani delle persone migranti. (Maddalena D’Aquilio).
Esiste una ‘causa palestinese’ per i Paesi Arabi?
Proclami a parte la Palestina è sostanzialmente sola. L'intervista che spiega la posizione di Libano, Giordania, Arabia Saudita, Egitto e Iran. (Alice Pistolesi)
Senz'acqua o sott'acqua?
I cambiamenti climatici tra crisi idrica, aumento della fame ed eventi meteorologici estremi. (Alessandro Graziadei)
La guerra infinita del Sudan
Dopo la riconquista della capitale. Le tappe dell'ennesimo scontro armato in Africa. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Nel Sagaing manca tutto
Intervista a Paolo Tedesco della Ong italiana “Asia”, attiva in Myanmar nell’area del Sagaing, la regione più colpita dal terremoto. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Il livello del mare
Secondo uno studio recente sull'innalzamento dei mari, tra 25 anni una megalopoli come Bangkok rischia di essere sommersa. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
La tregua appare lontanissima, la pace impossibile. Il punto
La guerra in Ucraina sembra scavare un solco sempre più profondo fra Stati Uniti e alleati europei. (Raffaele Crocco)
Dossier/ Il quadro del rischio ecologico globale (2)
Nei contesti dove gli effetti del cambiamento climatico incontrano una governance di partenza debole la possibilità di conflitti armati è molto elevata. (Rita Cantalino)