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Terrorismo
La scheda
Se i primi movimenti terroristici armati sono figli del XIX secolo, è però nel Novecento che il terrorismo assume caratteristiche peculiari: gli anni Settanta segnano il passaggio a una dimensione sovranazionale con azioni violente ed eclatanti da parte di gruppi che si considerano rappresentanti di nazioni senza territorio che utilizzano dirottamenti di aerei e navi, a danno principalmente dei cittadini di Stati del “primo mondo”, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulle tragedie dei loro popoli. L'anno della Rivoluzione iraniana e dell'intervento della Russia in Afghanistan, il 1979, si distingue per la comparsa dei movimenti islamici radicali sciita (a esempio gli Hezbollah in Libano) e sunniti (Hamas, Al Qaeda e altre sigle), e l'entrata in scena degli Stati Uniti nel finanziamento dei combattenti afghani (Talebani) come risposta all’intervento dell’Unione Sovietica in Vietnam. Anche l’Italia ha conosciuto il terrorismo, per lo più di stampo politico, negli anni Settanta e Ottanta: la strage di Piazza Fontana a Milano (12 dicembre 1969) segna l’inizio della macabra carrellata dello “stragismo”. Il mondo è entrato in casa nostra con gli squarci nelle torri gemelle di New York e oggi si parla di un terrorismo globalizzato, con la conseguente "crociata antiterroristica" internazionale di cui si sono fatti promotori gli Stati Uniti.
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Occupied Territories. Stories from Lebanon, Gaza and the West Bank
Questa mostra vuole essere un grido d’allarme. Vicino a noi, poche centinaia di chilometri al di là del mare, si sta consumando una tragedia. (Raffaele Crocco)
Gli interrogativi della vicenda siriana
Con la caduta di Damasco e la fuga di al-Assad è tutto finto? L'editoriale del direttore Raffaele Crocco.
Il Risiko fa vittime, mano a mano che si allarga. Il punto
La guerra in Siria è tornata alla ribalta. In realtà, non era mai finita. (Raffaele Crocco)
I contorni del massacro
Riassumere in dati quanto sta accadendo nel Vicino Oriente è un passaggio utile per capire i contorni del massacro. (Raffaele Crocco)
La Regione Sardegna riconosce lo Stato di Palestina
Il consiglio regionale della Sardegna ha votato una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. (Di Red.Es.)
La guerra al tempo di Trump. Il punto
Con gli occhi del Mondo puntati sulle elezioni statunitensi il Risiko mondiale ha continuato la sua sanguinosa partita. (Raffaele Crocco)
Sarà guerra, questa è la certezza
La follia che brucia il Vicino Oriente rischia di diventare la miccia per una guerra che si allarga. (Raffaele Crocco)
Quel “non abbiamo ancora finito” di Netanyahu
Sono comportamenti che il diritto internazionale e quello umanitario bollano come crimini. (Raffaele Crocco)
Guerre senza fine. Il punto
È la guerra senza fine di Israele, una guerra contro tutti. A Gaza non è finita. (Raffaele Crocco)
Il tempo di Yahya Sinwar
Un nuovo capitolo, per Hamas, si era aperto ben prima del 7 ottobre. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)