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Giustizia penale internazionale
La scheda
La giustizia penale internazionale è il tentativo, a cavallo tra diritto e politica, di non lasciare impuniti i grandi crimini di guerra e contro l’umanità. Un tentativo che risale ancora alla seconda metà del diciannovesimo secolo, quando la guerra moderna si fa più crudele ed impattante con l’introduzione di nuove tecnologie militari. Ma un tentativo che solo alla fine del ventesimo secolo raggiunge un risultato concreto, con l’istituzione di Tribunali internazionali neutrali. Prima per singole vicende - come la ex Jugoslavia ed il Rwanda - poi a carattere universale con la Corte Penale Internazionale. E il processo è ancora in corso, specie per affiancare al giudizio ed alla punizione dei leader politici e militari colpevoli di crimini, il supporto alle vittime e l’elaborazione collettiva dei conflitti.
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Truppe del Venezuela entrano in Guyana. Ecco perché
Dopo mesi di annunci il Presidente Maduro ha rotto gli indugi. La motivazione sta in due parole: elezioni e petrolio. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Un camper nei conflitti: Quale piano per il cessate il fuoco a Gaza?
Un camper nei conflitti è un podcast realizzato con inPrimis, Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo e Unimondo.
Le Filippine tra riciclaggio e riciclo
Tra le priorità indicate da Manila per il 2024 lo stop al riciclaggio di denaro, ma non a quello della plastica. (Alessandro Graziadei)
La tragedia della guerra. Il punto
La tragedia della guerra, ovunque sia, passa anche dai numeri, che fotografano la crudeltà dell’agire di chi combatte. (Raffaele Crocco)
La tensione sale ad ogni, quotidiano, getto dei dadi. Il punto
La pace è quello che tutti dicono di volere. I fatti non lo dimostrano. (Raffaele Crocco)
La giornata delle Fasce Bianche
Ci saremo anche quest’anno, come in ognuno degli ultimi anni. Il 31 maggio, alle 17.30, nel Cortile interno di Palazzo Thun a Trento.
Cina: il dissenso segregato e isolato (anche dai figli)
Non solo attivisti come Gao Zhisheng, ma anche i bambini nella Repubblica popolare cinese diventano vittime della repressione. (Alessandro Graziadei)
Rischiamo di non riuscire a mettere la museruola alla guerra. Il punto
Il pericolo vero, ed è già qui, è che non si riesca più a frenare. (Raffaele Crocco)
Una vera polveriera. Il punto
La comunità internazionale, al di là delle dichiarazioni di facciata, appare bloccata, incapace di trovare soluzioni. (Raffaele Crocco)
Un nuovo terreno di reclutamento per l’Isis
L’ISIS-K sta reclutando cittadini tagiki radicalizzati in patria, ma sta anche attingendo alle comunità tagike della diaspora. I migranti senza diritti civili, tagliati fuori dalla comunità,&n...