Onu: la guerra affama il Myanmar, sei milioni di bambini denutriti

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Foto: arty da Unsplash.com

La guerra civile infuria in Myanmar: le forze armate, controllate dalla giunta militare, sono sotto pressione su più fronti e le milizie etniche affiancate dalle Forze di difesa popolari guadagnano posizioni e sostegno locale e internazionale. Tuttavia, la popolazione paga un pesante conto in termini di insicurezza, paralisi dell’economia e devastazioni. Al punto che l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari umanitari (Unocha) stima che i birmani che necessitano di assistenza umanitaria siano saliti a 18.3 milioni, circa un terzo della popolazione e un milione in più dello scorso anno.

Il dato spicca nel Rapporto sulla situazione in Asia e Pacifico 2023 (Asia and Pacific Situation Report 2023) che presenta un quadro desolante in un Paese ricco di risorse ma che conflitti, dittatura e sfruttamento hanno portato al fondo della classifica del benessere in Asia. Una situazione grave al punto che le necessità attuali superano di 19 volte quelle precedenti il golpe. Ancora una volta sono soprattutto i bambini a essere a rischio per la difficoltà nell’accedere a cure mediche, istruzione, cibo adeguato, spesso anche a un rifugio. Sei milioni di minorenni mostrano segni di denutrizione, soffrono di patologie e di traumi, sono a rischio di finire nelle mani di trafficanti di esseri umani o di essere reclutati dalle parti combattenti.

Una situazione che colpisce con varia intensità anche donne e portatori di handicap...

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