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Economia di guerra
La scheda
Enormi flussi finanziari vengono destinati alle industrie belliche e al mantenimento di eserciti sottraendo importanti risorse ai settori sociali dell'economia che sicuramente avrebbero un migliore impatto sulla condizione delle popolazioni. Cifre che aumentano di anno in anno nelle maggiori economie del mondo che formalmente non sono in guerra dichiarata con nessuno, ma che - in nome della sicurezza - cercano di convincere i propri cittadini che il nemico è sempre in agguato. Le possibili alternative a un mondo militarizzato implicano mutamenti di cultura e istituzionali su vasta scala. A partire dalla elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti - il paese del mondo che destina maggiori risorse alla guerra - un debole segnale in controtendenza è iniziato ad emergere.
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