www.unimondo.org/Guide/Economia/Consumo-critico/La-nuova-miniguida-AlternatiVita!-63800
La nuova miniguida AlternatiVita!
Consumo critico
Stampa
E' uno di quei libretti da un euro, da 15 centimetri per 10, che stanno comodamente in tasca. Si tratta di AlternatiVita!, miniguida per una vita sobria e solidale, redatta dal movimento vicentino Gocce di Giustizia con l'obiettivo di "aiutarci a cercare un sistema di vita alternativo agli attuali modelli, imposti principalmente dal grande potere dei mass media". Il titolo vuole esprimere vari significati: vita alternativa, alternative di vita, alternatività, ossia, come si dice nella presentazione, "tutte parole che propongono un cambiamento di qualità di vita, che ci permetta di uscire dallo stato di comodo torpore in cui ci spegniamo quotidianamente e nel quale, a volte senza accorgerci, ingoiamo a ripetizione bocconi che ci faranno ulteriormente appesantire".
Partendo dall'idea che sia possibile modificare l'attuale sistema socio-economico, la miniguida in 60 pagine propone tutta una serie di azioni, idee e comportamenti per costruire modi sobri, solidali e intelligenti di vita. Vi si trovano provocazioni per impostare in maniera diversa i vari ambiti della vita quotidiana, dal lavoro ai consumi, dal tempo libero alla vita in famiglia, dall'alimentazione al vestiario, nonché consigli per elaborare ed intraprendere stili nuovi e alternativi di vita.
Prodotta e distribuita dalla cooperativa La Tortuga di Padova, la miniguida costituisce l'ABC essenziale per il cittadino-consumatore che voglia iniziare ad aprirsi ad un nuovo rapporto con le cose e con la propria vita. "Cercare un'alternativa - scrivono nell'introduzione i realizzatori di AlternatiVita - significa costruire la vita con intelligenza, arricchendola non soltanto di tante cose materiali, ma soprattutto con i grandi valori che caratterizzano la nostra esistenza. Per raggiungere questi obiettivi di cambiamento dobbiamo lasciarci guidare dalla sobrietà, ciò non significa lasciare spazio all'austerità, alla tristezza o, peggio, all'avarizia; significa invece riscoprire la vera essenza della vita: ciò che restituisce gioia e sapore alla nostra esistenza, ampliando il limitato orizzonte del quotidiano".
Fra le proposte, quella risparmiare acqua (con una serie di consigli pratici), boicottare i prodotti della Nike, vestire con abiti usati, guardare meno la televisione, usare in modo contenuto e non spasmodico cellulari, computer e internet in modo da lasciare spazio alle relazioni, preferire il treno e la bicicletta all'auto, scambiarsi il tempo libero e i saperi, consumare prodotti del commercio equo e solidale e preferire forme di finanza etica. Il Movimento negli anni scorsi aveva già prodotto un'altra miniguida, sul consumo critico e sul boicottaggio, che ha avuto una grande diffusione in tutta l'Italia, con circa 150.000 copie vendute attraverso il circuito equosolidale e i banchetti. Di essa sono in fase di realizzazione le traduzioni in portoghese, in ungherese e in spagnolo.