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Italia: parte da Bologna 'Io faccio la spesa giusta'
Consumo critico
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Una settimana per parlare di commercio equo, ma soprattutto per fare la spesa con i prodotti solidali con il Sud del mondo. La promuove Fairtrade TransFair Italia, il marchio di certificazione dei prodotti equosolidali dal 18 al 25 settembre prossimo, in collaborazione con alcune tra le più importanti catene della distribuzione italiana: Coop, Conad, Naturasì, Famila, Sigma, Bennet, DM.
Si tratta della prima iniziativa in Italia di così vasta scala, promossa dal marchio di certificazione dei prodotti equosolidali Fairtrade TransFair a cui parteciperanno supermercati e ipermercati di tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i consumatori ad un acquisto più consapevole. E sono già molti i cittadini e le famiglie che scelgono questi prodotti quando fanno la spesa: nel 2003 in 12 milioni li conoscevano, in 7 milioni li hanno acquistati con un trend di crescita del 40% rispetto al 2002, secondo le ultime ricerche. L'obiettivo della settimana per il commercio equo è quello di allargare ancora di più la conoscenza di questa nuova opportunità di acquisto che favorisce lo sviluppo dei piccoli produttori del Sud del mondo.
La campagna "Io faccio la spesa giusta" che si avvale del contributo dei licenziatari del marchio (Coind, Icam, Caramellamania, Amatrade, La Tortuga, Commercio Alternativo, Caffè Corsini, Mondovero, Pfanner, Riso Beretta, Peviani) è stata organizzata per favorire la conoscenza del commercio equo da parte dei consumatori e per informare sul significato importante che può assumere un semplice gesto quotidiano come, appunto, fare la spesa.
Le possibilità infatti di scegliere referenze in armonia con lo sviluppo dei piccoli produttori di Africa, Asia e America Latina in questi ultimi due anni si sono moltiplicate e ai prodotti classici come il caffè, il cacao e il tè si sono aggiunti il succo d'arancia, la frutta fresca tropicale, il riso, il tè freddo. Il lavoro di TransFair è quello di avvicinare sempre più consumatori a questa forma di acquisto, anche grazie al lavoro di sensibilizzazione dei suoi soci, alcuni dei nomi più importanti dell'associazionismo italiano, come Arci, Acli, Agisci, Legambiente, Unicef, Acu, Mani Tese, Banca Etica, Aiab, Movimento Consumatori, UsAcli, Etimos.
"La campagna è solo alla prima edizione - ha dichiarato Adriano Poletti, presidente del Consorzio Fairtrade TransFair Italia -. Negli anni a venire vorremmo che diventasse un momento fisso per pensare a questo semplice gesto che può cambiare la vita di migliaia di persone". Per questa prima edizione "Io faccio la spesa giusta" potrà contare anche sulla collaborazione di Feltrinelli, una delle case editrici che ha dedicato l'attenzione maggiore alle proposte culturali che vengono dal mondo dell'equosolidale e che durante la settimana ospiterà in alcune lbrerie momenti di conoscenza e di testimonianza diretta di alcuni produttori ospiti della campagna. E volti noti del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura (come il grande vignettista Sergio Staino che ha disegnato una tavola appositamente per la campagna), suggeriranno il loro modo di fare "la spesa giusta" insieme a tante altre persone comuni.
Domani a Bologna la conferenza stampa di presentazione con Adriano Poletti, presidente Consorzio Fairtrade TransFair, Luuk Zonneveld - Direttore di FLO (Fairtrade Labelling Organizations international), Hugo Valdez, coordinatore progetto Sin Fronteras, Costa Rica e Paolo Pastore, coordinatore nazionale di Fairtrade TransFair. [GB]