Il rapporto tra uomo e natura per la soluzione del problema ecologico

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Luis Razeto Migliaro filosofo e sociologo cileno, vicepresidente dell'Universita' Bolivariana del Cile ha parlato del problema ecologico che nasce dal rapporto dell'uomo con la natura con un richiamo particolare alle esperienze di economia solidale nei paesi dell'america latina. "Per i nostri paesi del sud america e' importante uno sviluppo sostenibile nella crescita economica, per questo e' importante sperimentare le reti di econonomia solidale".

Secondo Luis Razeto Migliaro e' giunto il momento di risolvere il problema superando gli interessi dei settori coinvolti. In certi casi si tratta di diminuire l'uso di prodotti inquinanti, attraverso l'intervento di studi e sussidi per l'azienda anche a livello statale, e con un'intervento della societa' civile che attraverso la denuncia e l'azione diretta. "Il sistema economico attuale produce degli effetti gravissimi e il problema non potra' essere realizzato dalle attuali strutture dell'economia in quanto le politiche dovrebbero essere drastiche e quindi non compatibili".

L'azione diretta della societa' civile e' importante per sensibilizzare la popolazione e anche per fermare un degrado in corso pero' difficilmente puo' raggiungere effetti significativi. "La questione ecologica si presenta superiore a quello che possiamo fare. Non e' solo una insufficienza di mezzi ma una mancanza della teoria del problema ecologico che nasce dal rapporto tra l'uomo e la natura che e' mediato dall'economia".

Il filosofo sottolinea come fino a pochi anni fa si parlava di umanizzazione della natura, con una prospettiva di trasformazione umana, invece oggi scopriamo che il degrado dell'ambiente puo' creare dei disastri che distruggono la terra. Se la trasformazione puo' essere umanizzante o distruttiva, dipendera' dal modo di fare e di organizzare l'economia. si tratta di un problema dell'economia. L'uomo puo' controllare l'economia ma non puo' controllare la natura di cui e' solo una parte. Ogni soggetto economico cerca di appropriarsi di beni, energie per garantire il proprio futuro.

Tra gli aspetti dell'organizzazione economica attuali che sono in discussione c'e' la produzione per l'uso di risorse naturali da parte delle industrie in cui ne vengono usate solo una parte che genera una grande quantita' di rifiuti, inoltre l'elevato trasporto di beni comporta un forte consumo, la distruibuzione comporta un divario sempre maggiore tra gruppi ricchi che inquinano molto e gruppi poveri che inquinano poco. Inoltre c'e' il fenomeno del consumismo in cui i beni vengono comprati e poi scaricati nella natura in forma di rifiuti.

Il problema ecologico deriva dal fatto che ciascun soggetto opera per il proprio interese economico e non degli interessi della comunita'. "Questo sistema economico dovra' essere sostituito da un cammino di ricerca di nuove forme di fare economia di solidarieta' in cui le attivita' economiche diventano ecologicamente sane affinche' l'economia non diventi responsabile dei bisogni di tutta le comunita' e del futuro. Gli effetti ambientali ricadono direttamente su chi li causa, la produzione decentrata implica meno procedure meccaniche e chimica in cui le emissioni e gli scarti della produzione sono minori e l'attivita' produttiva si adatta ai microclimi locali".

Nelle economie solidali i prodotti sono destinati a consumatori vicini, la richezza risulta distribuita piu' rapidamente e quando le decisioni economiche vengono decise da altrui le esigenze delle economie vengono salvaguardate. "Il beneficio comune tende a rimanere prendendo le decisioni in forma partecipativa e in questo modo si apprende che navighiamo nella stessa barca e siamo tutti responsabili. anche il nostro scambio con la natura sia equilibrato".

E' necessaria una riduzione dei livelli di consumo e del modo di consumarli. E' di fondamentale imporantanza capire che la trasformazione non puo' essere fatta in semplici termini negativi ma nel modo nuovo di consumare piu' umano, salutare ed ecologico. Perfezionarlo implica lavorare sul tema dei bisogni.

"L'uomo ha una vocazione alla liberta' verso soluzioni che portino a una piena realizzazione dei propri desideri che non si soddisfa con il possesso di beni materiali e riempiendoci di prodotti che danneggiano la natura. Invece e' importante dedicare tempo al sostengano delle relazioni ottenendo la massima soddisfazione dei bisogni anche condividendo lo stesso bene con parsimonia e meno spreco con un modo solidale di accumulazione. Per garantirci il futuro potremmo dare piu' certezze portando la solidarieta' nell'economia, altrimenti siamo indotti ad accumulare di piu' minacciando il futuro delle prossime generazioni. L'economia solidale apre all'ecologia". [AT]

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