L'umanità contro il nucleare

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L'umanità contro il nucleare. Come sventare il crinale del baratro della potenza di morte dell'atomo

L'umanità tra sogni e poesia, ragione e intelletto, creazione e arte in contrapposizione netta all'energia mortifera della forza negativa del nucleo atomico

Siamo l’umanità che ama e che pensa e che ragiona e che sogna e non possiamo permettere di estinguerci con l’energia nucleare.

L'energia nucleare è un elemento inconciliabile con la vita

L'umanità ha sempre avuto la capacità di amare, pensare, ragionare e sognare. La preoccupazione per il futuro dell'umanità e il desiderio di proteggerla sono sentimenti comuni. 

L'alternativa suprema delle fonti sostenibili e inesauribili di energia pura e universale

L'energia nucleare è vista come una risorsa controversa, ma esistono anche molte altre fonti energetiche sostenibili che potrebbero aiutare a ridurre la dipendenza da queste fonti radioattive inquinanti e rischiose. Cosa può essere fatto per promuovere un futuro più sostenibile per l'umanità?

Il genio femminile di Margherita Hack per l'idea dell'universo infinito e con le plurime forme di vita esistenti

Come sostiene l’astrofisica Margherita Hack forse non siamo gli unici esseri viventi e senzienti nelle miliardi di galassie in tutto l’universo. Ma non per questo dobbiamo avere la facoltà e l'intento assurdo e criminale di estinguerci. Anzi dobbiamo tentare di conoscere altre forme di vita su altri pianeti.

L'universo e le forme di vita extraterrestri che la nostra umanità dovrebbe conoscere senza autodistruggersi con la potenza di morte dell'atomo

Margherita Hack era un'astrofisica italiana nota per le sue ricerche sulla spettroscopia stellare e per la sua capacità di divulgare la scienza in modo accessibile e affascinante. La sua ipotesi sulla possibilità di vita extraterrestre è condivisa da molti scienziati e teorici, che ritengono che l'universo sia così vasto e variegato da rendere plausibile l'esistenza di altre forme di vita.

Questa idea si basa su diversi punti tra cui la vastità dell'universo con miliardi di galassie, ognuna contenente miliardi di stelle e le possibilità di trovare pianeti abitabili sono considerevoli. Per superare il crinale del baratro nucleare

Tramite la scoperta di esopianeti negli ultimi anni, sono stati scoperti numerosi pianeti, alcuni dei quali si trovano nella "zona abitabile" delle loro stelle, dove le condizioni potrebbero essere adatte alla vita come la conosciamo.

E ancora la presenza di molecole organiche secondo cui alcune molecole viventi, come gli aminoacidi, sono state trovate in meteoriti e nello spazio interstellare, suggerendo che i mattoni fondamentali della vita potrebbero essere comuni nell'universo.

Tuttavia, nonostante queste considerazioni, non abbiamo ancora trovato prove definitive dell'esistenza di vita extraterrestre. La ricerca continua, e molti scienziati ritengono che la scoperta di vita extraterrestre potrebbe essere uno dei più grandi progressi scientifici del nostro tempo. 

Come esseri umani dobbiamo, in qualità di pacifisti e di appartenenti al mondo nonviolento e pacifista, ossia di soggetti che vogliono la pace e salvarci, evitare e sventare l’apocalisse nucleare che può verificarsi anche per un errore informatico e dell’intelligenza artificiale e distruggere così in un soffio la nostra forma di vita sulla terra

Come esseri umani, abbiamo la responsabilità di lavorare insieme per prevenire l'apocalisse nucleare e promuovere la pace mondiale, con il tramite di alcune strategie che potrebbero aiutare nella riduzione degli arsenali nucleari. I paesi che possiedono armi nucleari dovrebbero lavorare per ridurre i loro arsenali e implementare misure di controllo più rigorose.

Anche attraverso la diplomazia e il dialogo possiamo sventare la potenza di morte del nucleo atomico

 La diplomazia e il dialogo tra le nazioni possono aiutare a risolvere i conflitti in modo pacifico e a prevenire l'escalation delle tensioni, con lo sviluppo di tecnologie sicure. Infatti è fondamentale sviluppare tecnologie sicure e affidabili per eliminare i sistemi nucleari e prevenire errori informatici o di intelligenza artificiale.

L'educazione delle nuove generazioni per tutelare l'umanità dall'estinzione in seguito al potere mortifero dell'energia nucleare

Sono necessarie, anche a partire dagli istituti scolastici di tutti gli ordini e gradi, l'educazione e la consapevolezza, quindi educare le persone sui rischi dell'apocalisse nucleare e promuovere la consapevolezza sulla pace e sulla sicurezza globale e universale che può aiutare a creare un movimento e molteplici realtà attive per la pace.

Soprattutto la cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide globali e prevenire l'apocalisse nucleare

Come individui e soggetti e persone e pacifisti possiamo contribuire a promuovere la pace e la sicurezza globale attraverso il sostegno a organizzazioni pacifiste. Sostenere organizzazioni che lavorano per la pace e la sicurezza globale può aiutare a promuovere la causa pacifista.

Con i mezzi della partecipazione a campagne di sensibilizzazione e partecipare anche a manifestazioni per la pace può aiutare a creare una matura e incisiva consapevolezza per la pace

Quindi educazione e consapevolezza al fine di educare se stessi e gli altri sui rischi dell'apocalisse nucleare e sulla importanza della pace può aiutare a creare un cambiamento positivo. Cosa possiamo fare come esseri intelligenti per promuovere la pace e prevenire l'armageddon nucleare?

Come esseri intelligenti, possiamo fare molte cose e impegnare molteplici e varie risorse per promuovere la pace e prevenire l'apocalisse nucleare 

Inoltre, possiamo anche promuovere la cultura della pace, ossia promuovere la cultura del pacifismo e della non violenza attraverso l'educazione, l'arte e la comunicazione, il che può aiutare a creare un cambiamento positivo.

Anche sostenendo la cooperazione internazionale: sostenere la cooperazione internazionale e le organizzazioni internazionali che lavorano per la pace e la sicurezza globale e universale può aiutare a creare un mondo più pacifico

E inoltre è necessario ridurre le tensioni e lavorare per ridurre i contrasti e i conflitti tra le nazioni e le comunità. Questo può aiutare a creare un ambiente più pacifico.

Il passo più importante da fare per promuovere la pace e prevenire l'armageddon nucleare.

Il Trattato ONU di proibizione delle armi nucleari quanto - premio nobel per la pace con Ican - può incidere sulla salvezza dell’umanità dal rischio dell’estinzione nucleare?

Il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) rappresenta un passo significativo verso la riduzione del rischio di estinzione nucleare. Entrato in vigore il 22 gennaio 2021, il trattato mira a eliminare completamente le armi nucleari, rendendole illegali e promuovendone la distruzione e eliminazione. Ecco alcuni punti chiave su come il trattato può incidere sulla salvezza dell'umanità come con il divieto di sviluppo e utilizzo. Infatti il trattato proibisce agli Stati parte di sviluppare, testare, produrre, fabbricare, acquisire, detenere o utilizzare armi nucleari, riducendo il rischio di un conflitto nucleare. Tramite l'eliminazione delle armi nucleari. Gli Stati che possiedono armi nucleari sono tenuti a eliminarle in modo irreversibile e verificabile, con la supervisione di un'autorità internazionale competente.

Da non sottovalutare l'assistenza alle vittime e il risanamento ambientale, in quanto il trattato prevede l'assistenza alle vittime dell'uso o della sperimentazione di armi nucleari e il risanamento ambientale delle aree contaminate.

Il Trattato ONU TPNW/TPAN, varato dalla campagna Ican per il disarmo nucleare universale e Nobel per la pace 2017, è una vera rivoluzione per il genere umano e una ampia svolta per tutto il mondo pacifista e nonviolento e un grande passo in avanti nella storia di tutti i tempi 

Imprescindibile e estremamente importante la cooperazione internazionale, perché gli Stati parte sono incoraggiati a collaborare per facilitare l'attuazione del trattato e fornire assistenza tecnica, materiale e finanziaria agli Stati colpiti dall'uso o dalla sperimentazione di armi nucleari. Tuttavia, è importante notare che il trattato non è stato firmato da tutti gli Stati, in particolare quelli che possiedono armi nucleari, come gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, la Francia e il Regno Unito. Ciò potrebbe limitare l'efficacia del trattato nel ridurre il rischio di estinzione nucleare. Nonostante queste limitazioni, il TPNW rappresenta un importante passo avanti verso la riduzione del rischio nucleare e la promozione della pace e della sicurezza internazionali. La sua attuazione potrebbe contribuire a creare un mondo più sicuro e stabile, riducendo il rischio di un conflitto nucleare che avrebbe conseguenze catastrofiche per l'umanità. 

Laura Tussi

Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Italia Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, collabora con diverse riviste telematiche tra cui PressenzaPeacelinkIldialogoUnimondo, AgoraVox ed ha ricevuto il premio per l'impegno civile nel 70esimo Anniversario della Liberazione M.E.I. - Meeting Etichette Indipendenti, Associazione Arci Ponti di Memoria e Comune di Milano. Autrice dei libri: Sacro (EMI 2009), Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il dovere di ricordare (Aracne 2009), Il pensiero delle differenze(Aracne 2011), Educazione e pace (Mimesis 2012), Un racconto di vita partigiana - con Fabrizio Cracolici, presidente ANPI Nova Milanese (Mimesis 2012), Dare senso al tempo-Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà (Paoline 2012), Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo (Mimesis 2014), Giovanni Pesce. Per non dimenticare (Mimesis 2015) con i contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Ketty Carraffa, Antifascismo e Nonviolenza (Mimesis 2017), con Alfonso Navarra, Adelmo Cervi, Alessandro Marescotti.  Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: "Scuola e didattica" - Editrice La Scuola, "Mosaico di Pace", "GAIA" - Ecoistituto del Veneto Alex Langer, "Rivista Anarchica". Promotrice del progetto per non dimenticare delle Città di Nova Milanese e Bolzano www.lageredeportazione.org e del progetto Arci Ponti di memoria www.pontidimemoria.it. Qui il suo canale video.

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