Italia: iniziative per pulire l'ambiente riciclando

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Legambiente propone per questo weekend l'iniziativa "Puliamo il mondo". Si tratta di un impegno che in Italia coinvolge centinaia di migliaia di volontari che armati di guanti e ramazza concretizzano con la loro azione la richiesta di città più pulite, vivibili e respirabili.

Attraverso l'impegno di migliaia di comuni, gruppi di cittadini e di imprese che puntano sulle produzioni più pulite si sollecitano politiche volte alla riduzione dei rifiuti, a un aumento della raccolta differenziata, dalla riqualificazione delle aree urbane, alla valorizzazione degli ambienti naturali e dei parchi, alla lotta all'abusivismo edilizio e agli ecomostri.

Nonostante la carenza dei piani per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti, la confusione e le incertezze del legislatore, la raccolta differenziata nel nostro Paese avanza.

 

Puliamo il Mondo propone il test:
"Sei un buon ambientalista?"

I dati che energono dal rapporto di Legambiente "Comuni Ricicloni 2003" evidenziano che esiste un piccolo grande esercito dei comuni che hanno superato le percentuali di raccolta differenziata fissate dalla legge. Se nel 2002 i Comuni Ricicloni erano 466, nell'edizione di quest'anno sono diventati 606, oltre il 30% in più, a dimostrazione del fatto che la volontà delle realtà locali è di proseguire lungo il percorso intrapreso.

Nel rapporto di Legambiente si legge comunque che "La produzione di rifiuti urbani in Italia nel 2000 è stata di quasi 29 milioni di tonnellate con un trend di crescita medio annuo del 2,4% a fronte di una raccolta differenziata del 14,4% ancora lontana dall'obiettivodella legge, che prevedeva per febbraio 2001 il raggiungimento del 25%.

Parole come ridurre, riusare, recuperare dovrebbero entrare nel vocabolario di tutti. Proprio sull'uso e riuso di oggeti e materiali sono da segnalare il "Museo interattivo e multimediale" che a Torino offre la possibilità di conoscere e giocare con i rifiuti e l'esposizione di Notech design a Roma dove giovani artisti brasialiani propongono oggetti di uso comune riciclati e riutilizzati con creatività.

Importante anche l'esperienza del Trashware realizzata da GOLEM (Gruppo Operativo Linux Empoli) che riutilizza vecchi personal computer dismessi. Dopo aver controllato o ripristinato l'hardware, il GOLEM installa sui vecchi PC Linux e molti altri programmi di Software Libero. Questi calcolatori sono poi destinati alle associazioni senza scopo di lucro che ne fanno richiesta. [RB]

Altre Fonti: GOLEM

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