Rifiuti alle ecomafie e marchi ecologici

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"Con l'approvazione dell'art.14 del DL sui rifiuti n. 138/2002, si darà nuova linfa ai traffici dell'ecomafia". Le associazioni ambientaliste hanno scritto una lettera aperta al Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e le attività illecite ad esso connesse, on. Paolo Russo. Secondo Wwf, Legambiente, Greenpeace e Italia Nostra l'approvazione causerebbe gravi problemi soprattutto per la gestione delle attività di smaltimento e recupero dei rifiuti speciali e di quelli pericolosi, che rischiano di diventare preda di trafficanti ed ecomafiosi, con rilevanti danni economici per le imprese che perseguono elevati standard di qualità nei settori dell'ambiente e del trattamento. Tra i pochi casi di incontro tra esigenze ambientali e quelle aziendali è l'iniziativa del marchio ecologico che a Bolzano segnala i negozi ecosostenibili che rispondono a precisi criteri stabiliti e verificati annualmente in un catalogo specifico. Intanto è ancora in corso la raccolta firme di Italia Nostra, anche online, che chiede al capo di Stato Ciampi di salvaguardare il paese da 31 clamorose emergenze ambientali e culturali fra le quali spicca la recentissima Legge Tremonti.
Pubblicato il: 02.08.2002 " Fonte: » Legambiente, Italia Nostra, Fare Verde;

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