PRIMO PIANO: impronta ecologica

Stampa

31 maggio: al via la settimana dell'impronta ecologica
In occasione della giornata mondiale per l'ambiente del 5 giugno, Rete Lilliput lancia la seconda settimana nazionale dell'impronta ecologica - dal 31 maggio all'8 giugno - allo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini rispetto al peso che le nostre società hanno sull'ambiente. L'appuntamento servirà anche a diffondere la conoscenza dei mezzi esistenti per risparmiare energia e usare meglio le risorse.

Per questa occasione Rete Lilliput ha invitato in Italia ricercatori e pensatori come Mathis Wackernagel (Redefining Progress - California - ha messo a punto il concetto di Impronta Ecologica), Wolfgang Sachs (Wuppertal Institut - Germania), Jochen Jesinghaus (ideatore del Dashboard of sustainability, nuovo indicatore di benessere / Agenda 21 presentato anche a Johannesburg), Patrick Viveret (economista e consigliere alla Corte dei Conti Francese - che sta lavorando su una nuova concezione di ricchezza e di economia) e Giancarlo Allen (segretario nazionale dell'Associazione Nazionale di Bioarchitettura). Questo "Tour italiano" comprenderà non solo incontri col pubblico, ma anche veri e propri stage per amministratori locali e per studenti.

La domanda su cui si basa l'approccio dell'impronta ecologica è: poiché la Terra è abitata da un certo numero di persone, che attualmente supera i 6,2 miliardi, quanta parte ne può usare ognuno di noi senza rovinarla? Meno di due ettari è la risposta di Mathis Wackernagel. "Questo approccio" spiega lo studioso americano "ha il vantaggio di essere più direttamente legato alla realtà dei fatti:ognuno può calcolare quante risorse utilizza effettivamente per le proprie attività ed esigenze come il cibo, la costruzione di alloggi, la produzione di energia o lo smaltimento dei rifiuti." Il concetto di impronta ecologica si basa dunque sulla considerazione che ogni attività umana può essere rapportata all'estensione di suolo terrestre necessario a fornire le materie prime e l'energia richieste e lo smaltimento di rifiuti prodotti.

La settimana dell'impronta ecologica partirà dunque il 31 maggio con la Giornata nazionale dell'auto-boicottaggio, iniziativa promossa da Rete Lilliput che invita i cittadini a lasciare le automobili a casa e ad utilizzare le biciclette. Il fine quello d'innescare un processo di auto-riduzione della quantità di automobili circolanti sulle strade e di ribadire il no della società civile alle guerre del petrolio.

Fonti: Rete Lilliput, La Nuova Ecologia;

Ultime su questo tema

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Uomini e grandi animali. Convivenza impossibile?

27 Settembre 2025
Dalle Alpi allo Sri Lanka, il conflitto uomo-animale cresce e divide opinioni. (Miriam Rossi) 

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Video

Wwf Brasile: Ecologia