Comuni ricicloni: bene Veneto e Lombardia, ma non Milano

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Sono 1.081 i "Comuni ricicloni" d'Italia, quelli cioè che nell'annuale classifica di Legambiente, hanno centrato l'obiettivo del 40% di raccolta differenziata nel 2007. La miglior regione è la Lombardia, ma non Milano che, nonostante una provincia assai virtuosa, resta al 33,7% di differenziata. Bene anche Veneto - che col 56% ha ha la più alta percentuale dei comuni ricicloni - e Piemonte mentre tra i comuni sotto i 10mila abitanti vince il Trentino con ben 11 cittàdine tra le prime 20. E al Sud buoni risultati della Campania con 39 comuni su 71. Tra le grandi città nessuna è riciclona: anche Torino - unica classificata nella precedente edizione - viene esclusa perchè nel 2007 è scesa al 38,8% di diffenziata.

Costigliole D'Asti, comune piemontese di circa 6.000 abitanti, è il Comune Riciclone 2008. Un riconoscimento che premia, oltre alla percentuale di raccolta differenziata (73%), l'efficace sistema di gestione dei rifiuti. Un sistema basato, fra l'altro, su 60 isole ecologiche dislocate sul territorio per la raccolta di carta, vetro, alluminio e plastica; mentre per il ritiro della frazione indifferenziata i cittadini di Costigliole pagano in funzione della quantità di rifiuti prodotta. L'amministrazione comunale ha curato in modo particolare gli aspetti comunicativi dei nuovi servizi attraverso incontri pubblici e riunioni. Al secondo posto della top ten si piazza Bozzolo, piccolo comune del mantovano, seguito da Ziano di Fiemme (TN).

"Dopo il consolidamento della raccolta differenziata nel Nord Italia, le due sfide che attendono il Paese nel prossimo futuro sono il superamento dell'emergenza nel Centro-Sud e la riduzione a monte della produzione dei rifiuti - ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, alla premiazione avvenuta oggi a Roma. Nel Meridione d'Italia non si parte da zero, basti pensare alle sempre più numerose esperienze dei Comuni ricicloni della Campania e della Sardegna, dove si raggiungono percentuali pari a quelle del Settentrione. Sul fronte della riduzione - ha concluso Cogliati Dezza - sarà necessario intervenire con politiche nazionali sull'intero ciclo di produzione dei beni e sul settore della distribuzione e diffondere a livello locale le buone pratiche già messe in atto in diverse parti d'Italia. Solo così il nostro Paese potrà imboccare una volta per tutte la via di una corretta gestione dei propri rifiuti".

"Con la premiazione di Comuni Ricicloni vogliamo ribadire l'importanza della raccolta differenziata anche per far fronte ai cambiamenti climatici - ha spiegato Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente. Per questo chiediamo ai cittadini di prendere 8 piccoli impegni individuali, li proponiamo sul sito internet www.stopthefever.org. Se sommiamo il risultato di questi semplici gesti quotidiani, come il riciclo di giornali e lattine, ciascuno di noi può sottrarre allo smaltimento in discarica il 40% dei rifiuti prodotti in un anno: si tratta di circa 200 kg di spazzatura, pari a 200 kg di CO2 che non vengono immessi in atmosfera". [GB]

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