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I governi dell'UE contro Kyoto
Cambiamento climatico
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In vista di conclusione il negoziato di Marrakesh che doveva spianare la strada alla ratifica del protocollo di Kyoto. A creare i maggiori problemi è stata la Francia, insieme ai paesi nordici e alla Germania, chi per ragioni economiche, chi per ragioni politiche. Sono presenti anche gli Stati Uniti che molto chiaramente hanno detto che non mettereranno la loro firma per ragioni espressamente economiche. Il Giappone si è detto pronto a ratificare Kyoto se i meccanismi operativi che regoleranno l'accordo saranno chiari. La Russia, dal suo canto, sta cercando di strappare qualche area boschiva in più da giocarsi al posto dei tagli alle emissioni. Ed è proprio su questo modo di svicolare in parte dai tagli previsti da Kyoto che le multinazionali potrebbero intervenire, favorendo uno scambio di "crediti di anidride carbonica" tra paesi diversi. Inoltre un paese industrializzato potrà guadagnare crediti in emissioni, continuando a inquinare, investendo in tecnologie "pulite" in un paese in via di sviluppo. In questi giorni il WWF ha chiesto ai Ministri di concordare sul fatto che ogni paese debba presentare annualmente un rapporto sulle proprie fonti energetiche e sui propri sink. Greenpeace lancia un appello alla WTO affinchè convinca gli Stati Uniti alla rattifica del Protocollo di Kyoto e "non dando loro un sussidio commerciale multimiliardario".
Pubblicato il: 09.11.2001
" Fonte: » Zabrinskypoint, Il Manifesto, WWF, Greenpeace;
" Approfondimento: » L'UNDP e il cambiamento climatico , Climate Independent Media Center , Climate Change - WWF , Boon 2001 - la scialuppa;