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Italia: commissione contro sfruttamento dei lavoratori stranieri
Bioagricoltura
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Il Ministro dell'Interno, Giuliano Amato, ha annunciato l'istituzione di una commissione presieduta dal Capo della Criminalpol, Alessandro Pansa, con l'incarico di verificare in tempi brevi le situazioni di illegalità connesse allo sfruttamento dei lavoratori extra comunitari - riporta Migra, Osservatorio per le discriminazioni degli immigrati sul lavoro di Trento. L'iniziativa è stata concordata con il capo della Polizia Giovanni De Gennaro. Il problema dello sfruttamento dei lavoratori è emerso nei giorni scorsi in tutta la sua gravità dopo le rivelazioni emerse dal reportage dell'Espresso sullo sfruttamento dei lavoratori impiegati in agricoltura, che ha già portato, tra l'altro, a una riflessione sulla necessità di modificare l'art. 18 del testo unico sull'immigrazione per meglio tutelare i lavoratori sfruttati.
A seguito dell'inchiesta giornalistica del settimanale, la Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha chiesto nuove regole contro lo sfruttamento degli immigrati ed invitato il governo ad aprire subito un Tavolo di confronto sul problema dell'immigrazione illegale in agricoltura che, "proprio a causa di organizzazioni di criminali, è costretta a fronteggiare una vera emergenza che ormai si identifica nella "tratta" di esseri umani" - segnala sempre Migra. La confederazione ha annunciato il proprio impegno affinché si contrastino con la dovuta efficacia fenomeni di questo genere, annunciando una forte mobilitazione contro lo sfruttamento degli immigrati, contro il caporalato, e contro ogni tipo di abuso.
L'inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti de L'Espresso denuncia come "dietro il triangolo degli schiavi ci sono gli imprenditori dell'agricoltura foggiana e molte industrie alimentari". "Piccole o grandi aziende non fanno differenza. Quando devono assumere personale stagionale per la raccolta nei campi, quasi tutte scelgono la scorciatoia del caporalato. Il compenso per gli stranieri varia da 2,50 a 3 euro l'ora (ai quali però vanno tolti tutti i 'servizi' per il caporale). Anche per questo gli italiani sono scomparsi da questo tipo di lavoro". Solo una piccola minoranza degli agricoltori interpellati da 'L'Espresso' dice di pagare i braccianti da 4 a 4,50 euro l'ora. [GB]