BM rinvia la decisione sulla diga in Uganda

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Era parita nel dicembre 2000 la campagna per bloccare il finanziamento della diga di Bujagali sul Nilo ugandese. La Campagna per la riforma della Banca mondiale e alcune organizzazioni non governative internazionali ed ugandesi denunciavano allora la totale inutilita' di questo progetto, al quale partecipano la Banca mondiale e delle agenzie di credito all'esportazione. Ora la Campagna per la riforma della Banca mondiale saluta con soddisfazione il rinvio della decisione del Consiglio dei Direttori Esecutivi della Banca mondiale sull'ulteriore finanziamento al progetto della diga. Il rinvio è stato deciso in seguito alla valutazione del rapporto dell'Inspection Panel, l'organismo investigativo della Banca, che aveva espresso dei seri dubbi sulla fattibilità economica e la sostenibilità ambientale del progetto. La Campagna ha richiesto alla dirigenza della Banca mondiale di rendere pubblici tutti i documenti relativi al progetto, incluso l'importantissimo accordo sull'acquisto dell'energia. L'Uganda si era impegnata a comprare un ammontare fisso di energia all'anno, a prescindere dall'effettiva produzione e poiché il progetto è fondato su calcoli idrologici assai ottimistici, le organizzazioni di base accusano che il Paese potrebbe finire con il pagare energia che non viene effettivamente prodotta.
Pubblicato il: 20.06.2002 " Fonte: » Campagna Riforma Banca Mondiale, RAInet, IRN, Missione Oggi;

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